Meraviglie d’estate nel Lazio: tra borghi sospesi, laghi cristallini e coste sorprendenti

Il Lazio è una regione del Centro Italia che riesce a sorprendere di gusto chi decide di scoprirla con calma, soprattutto durante l’estate. Oltre alla grandezza (e all’eternità) di Roma, qui è possibile ritrovarsi al cospetto di un mix variegato di paesaggi, fatti di più di 300 chilometri di costa sul Tirreno con spiagge dorate alternate a scogliere selvagge, oltre 20 laghi che nascono sia da antichi vulcani che dagli Appennini, colline punteggiate di ulivi e montagne che arrivano quasi (in alcuni casi persino a superare) a 2.000 metri di altezza.

In poche ore, in questo angolo del nostro Paese si può passare dal tuffarsi nelle acque limpide del Promontorio del Circeo a una passeggiata tra i borghi medievali della Tuscia, oppure trascorrere un pomeriggio tranquillo sulle rive del limpido Lago di Bolsena. E non mancano grotte nascoste, cascate, canyon e riserve naturali poco conosciute, perfette per chi cerca un’esperienza autentica. Ecco qualche suggerimento su cosa vedere nel Lazio durante l’estate.

Gaeta con la Spiaggia dell’Arenauta

Iniziamo questo viaggio nel Lazio con la Spiaggia dell’Arenauta a Gaeta, piccolo gioiello nascosto tra scogliere imponenti e una rigogliosa macchia mediterranea. È una caletta di sabbia fine e ciottoli, protetta da due promontori rocciosi, che regala ai suoi visitatori acque limpide ideali per lo snorkeling, con fondali ricchi di fauna marina come ricci, stelle e pesci colorati.

L’accesso, però, non è per tutti perché la discesa ripida richiede un po’ di allenamento (bisogna scendere e poi salire 300 scalini, tanto da essere nota anche come Spiaggia dei 300 Gradini) e non è adatta a famiglie con bambini piccoli o persone con difficoltà motorie.

Situata a pochi minuti dal centro di Gaeta (che dal canto suo è una cittadina che vale la pena visitare), è facile da raggiungere ma rimane comunque un angolo di pace lontano dal caos delle spiagge più frequentate. Per viverla al meglio, vi consigliamo di arrivare presto, portare maschera e pinne per esplorare i fondali e magari noleggiare un kayak per andare a caccia delle (tante) grotte nascoste.

Lago di Bolsena, un paradiso

Sapevate che il Lazio può vantare il lago vulcanico più grande d’Europa? Il suo nome è Lago di Bolsena, e con i suoi circa 113 km² di superficie è una destinazione imperdibile per chi ama combinare natura, storia e relax. Circondato da dolci colline punteggiate da borghi medievali come Bolsena, Capodimonte e Marta, sfoggia acque cristalline e tranquille, ottimali per nuotare, fare kayak o vela, specialmente durante le calde giornate estive.

Poco conosciuto al turismo di massa rispetto ad altri laghi italiani, mantiene un’atmosfera autentica e pacifica, il top per chi desidera un rifugio lontano dal caos. Le sue rive sono impreziosite da spiagge naturali nascoste e spot panoramici dove ammirare tramonti mozzafiato. Il lago è anche ricco di storia: sulle sue acque si affacciano resti di antichi insediamenti etruschi e romani, come l’Isola Bisentina che è raggiungibile con una breve gita in barca.

Isola Bisentina, Lazio
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Veduta dell’Isola Bisentina, sul Lago di Bolsena

Gole del Farfa, natura allo stato puro

Tra le meraviglie della Sabina meritano una menzione le Gole del Farfa, che si rivelano un gioiello nascosto per gli amanti della natura e del trekking. Questa forra stretta, formata dal fiume che le dà il nome, si estende per circa 10 chilometri tra ripide pareti di roccia calcarea, offrendo scenari selvaggi e impressionanti, con cascate, piscine naturali e una vegetazione rigogliosa tipica della macchia mediterranea.

Una zona fantastica per chi vuole fuggire dal caldo, in quanto qui si può trovare un microclima fresco anche nei mesi più afosi. Il sentiero che attraversa le gole è accessibile ma richiede un minimo di preparazione, e lungo il percorso si incontrano anche tracce di storia locale, come antichi mulini e ponti in pietra.

La Gole del Farfa permettono quindi di immergersi in un ambiente incontaminato a breve distanza dalla città, una meta estiva in cui vivere un’esperienza autentica, rinfrescarsi e riconnettersi con la natura.

Tuscania, un tuffo nella storia

Tuscania è un suggestivo borgo medievale che prende vita nel cuore della provincia di Viterbo, inserito in un paesaggio di colline vulcaniche e fertili campi coltivati. Si tratta di un posto in cui si respira storia in ogni angolo, dalle antiche chiese romaniche in tufo alle suggestive vie acciottolate che si snodano tra piazze raccolte e palazzi storici.

La zona è famosa anche per le numerose necropoli etrusche di cui è puntellata, che testimoniano la lunga e affascinante storia di antiche civiltà. A meno di 30 chilometri c’è poi il mare di Montalto di Castro, con le sue spiagge che rappresentano un piacevole contrasto alla tranquillità delle colline, permettendo di unire cultura e relax senza troppa difficoltà.

Parco Archeologico di Ostia Antica, un capolavoro

Un’altra delle cose da vedere assolutamente nel Lazio in estate è il Parco Archeologico di Ostia Antica, uno dei siti archeologici meglio conservati d’Italia. Il motivo è molto semplice: i viaggiatori possono fare un tuffo vero e proprio nella vita quotidiana dell’antica Roma, lontano dalla folla e dal caos della Capitale.

Sorge a pochi chilometri di distanza dalla costa romana, quindi perfetto per concedersi un bagno rigenerante in mare dopo la visita, e si estende su oltre 40 ettari. Qui si possono esplorare rovine di case, templi, teatri, terme e persino un antico porto fluviale. Ma ad essere del tutto onesti, quello che molti non notano subito e che, nei fatti, sorprende maggiormente sono i mosaici e gli affreschi, incredibilmente ben conservati, che raccontano la vita di una civiltà vivace e raffinata.

La comodità dell’accesso, con mezzi pubblici ben collegati da Roma, rende Ostia Antica una meta ideale per una gita di mezza giornata o una pausa culturale durante le giornate estive. Il vantaggio principale è poter camminare tra le pietre millenarie in tranquillità, senza la calca dei siti più noti, mentre l’unico neo è la mancanza di molte strutture ricettive o punti ristoro direttamente nel parco (c’è solo un piccolo bar nei pressi dell’ingresso), che suggerisce di portare con sé acqua e snack, soprattutto nelle giornate calde.

Riserva Naturale di Posta Fibreno, un luogo tutto da scoprire

A più o meno un’ora di distanza da Roma, la Riserva Naturale di Posta Fibreno è un gioiello nascosto caratterizzato dalla presenza di un lago cristallino e di sorgenti naturali che lo alimentano. L’acqua limpidissima, talmente trasparente da permettere di osservare chiaramente la flora e la fauna acquatica, è solo una delle peculiarità che invita i visitatori a raggiungerlo per fare una fuga dalla routine, con sentieri facili e ben curati che si snodano tra boschi di faggi e castagni.

Molto interessante è anche la presenza di un antico mulino ad acqua restaurato, che aggiunge un tocco di storia rurale al paesaggio naturale. I visitatori, da queste parti, possono scoprire l’isola galleggiante “La Rota”, uno spettacolo naturale citato persino da Plinio, che galleggia al centro del lago, intraprendere il Sentiero Benessere recentemente inaugurato per passeggiate rilassanti a ridosso delle sorgenti e fare immersioni e pedalò.

La riserva offre anche aree picnic attrezzate, ma è bene sapere che in alta stagione può diventare affollata nel weekend.

Ponza, isola fantastica

Il Lazio vanta anche delle isole straordinarie, tra cui l’imperdibile Ponza. Di origine vulcanica, prende vita a circa 33 chilometri nautici dalla costa di Formia, nel cuore del Mar Tirreno, e incanta con le sue scogliere a picco, calette nascoste e un mare di un blu intenso difficile da dimenticare.

Nonostante in alcuni periodi sia molto affollata, Ponza conserva un fascino autentico. Il merito è del suo un centro storico pittoresco con viuzze strette, piazzette animate e ristoranti di pesce che raccontano storie di pescatori locali. Gli amanti del mare qui trovano il paradiso: spiagge come Cala Feola, Chiaia di Luna (anche se si può ammirare solo da lontano) e Frontone mettono a disposizione acqua limpida e fondali che sono eccezionali per fare snorkeling e immersioni.

Tra le altre cose, da queste parti si possono noleggiare piccole barche per esplorare grotte marine e angoli inaccessibili a piedi, in modo da vivere la sensazione che il tempo si sia davvero fermato.

Cala dei Pescatori a San Felice Circeo

Poi ancora San Felice Circeo, borgo sospeso tra mare e storia, dove terrazze panoramiche affacciate sul Golfo e vicoli medievali convivono con la natura selvaggia del promontorio. Qui tutto è bellissimo, ma a meritare una menzione d’onore è soprattutto la Cala dei Pescatori (o Spiaggia del Pescatore), una piccola insenatura nascosta e tranquilla che si specchia su un mare limpido, con fondali bassi perfetti per fare snorkeling tra banchi di pesci e praterie di Poseidonia.

Si trova proprio ai piedi della Torre Fico e regala un colpo d’occhio spettacolare, incorniciata dalla macchia mediterranea del Parco del Circeo. Non ci sono stabilimenti, quindi è meglio arrivare attrezzati e anche presto nei fine settimana perché la caletta è piccola e si riempie in fretta.

Le persone del luogo la amano per la sua atmosfera autentica e per le caverne marine nei dintorni, come la Grotta delle Capre, accessibili solo via mare.

Lago di Bracciano, un luogo sorprendente

Altrettanto affascinante è il Lago di Bracciano, uno di quegli angoli in grado di emozionare per equilibrio tra natura, storia e qualità della vita. Non è un caso, infatti, che sia uno dei pochi bacini in Italia dove è vietata la navigazione a motore. Ciò fa sì che l’acqua sia talmente pulita da essere utilizzata persino come riserva idrica per Roma.

Di origine vulcanica, ha una forma quasi circolare e una superficie di circa 57 km², con profondità che sfiora i 160 metri. Lo circondano tre borghi affacciati direttamente sulle rive, Bracciano, Anguillara Sabazia e Trevignano Romano, ognuno con una personalità diversa: Bracciano è dominato dall’imponente Castello Orsini-Odescalchi, Anguillara ha il fascino un po’ decadente dei vicoli a picco sul lago, mentre Trevignano è il più elegante e rilassato, con un bel lungolago curato e tanti ristorantini di pesce.

Pur essendo frequentato tutto l’anno, in estate è il top per chi cerca un luogo balneabile non lontano dalla Capitale (circa 40 km) dove stendere un telo sull’erba o sulla spiaggia di sabbia vulcanica e nuotare in acque calme e fresche. Chi lo conosce bene sa che i tramonti visti da Trevignano sono tra i più belli della regione, e che in zona si trovano trattorie che servono il coregone, pesce tipico del lago, e l’anguilla alla brace.

Cascate di Monte Gelato, oasi di pace

Infine le Cascate di Monte Gelato, nel cuore del Parco Regionale della Valle del Treja, tra i comuni di Mazzano Romano e Calcata, a circa 50 km a nord di Roma. Da queste parti il fiume Treja, che sfocia nel Tevere, scorre su antiche colate di basalto vulcanico dando vita a una serie di piccole cascate immerse in un paesaggio tranquillo e bucolico, circondato da boschi, sentieri e radure ideali per una pausa all’ombra.

È uno di quei posti che i romani conoscono bene, soprattutto per le gite domenicali fuori porta: facile da raggiungere, gratuito e adatto anche alle famiglie con bambini. Il momento migliore per andarci, in modo da evitare la calca, è certamente la mattina presto (specie nei weekend estivi).

Il sentiero che porta alle cascate è semplice e adatto a tutti, e lungo il cammino si incontra un vecchio mulino restaurato, tracce archeologiche romane e tanta natura rigogliosa. Un piccola ma interessante curiosità: la Cascate di Monte Gelato sono state il set di decine di film italiani, da Bud Spencer a Fantozzi.

Autore
SiViaggia.it

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