Meloni: “Ucraina combatte contro un brutale aggressore. Con Trump raggiungeremo una pace giusta”
- Postato il 22 febbraio 2025
- Politica
- Di Il Fatto Quotidiano
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“Non potevo mancare a questa edizione” del Cpac. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha aperto il suo intervento in video alla convention dei conservatori americani in corso a Washington. “Vorrei veramente dire grazie, ha detto, a tutti gli italo americani perché siete stati ambasciatori eccezionali del genio italiano”. “La propaganda diceva che un governo conservatore avrebbe isolato l’Italia, avrebbe scoraggiato gli investitori, avrebbe soppresso le libertà, ma erano fake. L’Italia sta meglio, occupazione a livelli record, l’economia cresce, il flusso degli immigrati si è ridotto del 60%. Stiamo facendo aumentare le libertà in tutti quanti gli aspetti della vita del paese”, ha aggiunto.
“Cpac ha capito prima ancora di tanti altri che la battaglia politica per i valori di noi conservatori non si combatte solo negli Stati Uniti è battaglia del mondo occidentale: io credo ancora nel mondo occidentale” non solo nei confini geografici ma “come civiltà”, continua poi Meloni. “I nostri avversari sperano che Trump si allontani da noi” europei “io lo conosco, è forte e efficace, scommetto che dimostreremo che si sbagliano. Qualcuno può vedere l’Europa come distante, lontana, persa, io vi dico che non è così”, ha osservato nel suo videomessaggio.
“Io sono orgogliosa di essere europea: se chi si è arrabbiato” per le parole a Monaco del vicepresidente Vance “avesse mostrato lo stesso orgoglio quando l’Ue ha perso autonomia strategica legandosi a regimi autocratici o con l’immigrazione massiccia adesso vivremmo in una Europa più forte“, narra la presidente italiana. “Io stessa ho chiesto all’Europa di riscoprire la propria verità la propria anima” che è stata “sacrificata sull’altare del” mercato, della burocrazia: l’Europa non è persa e non si perderà mai se i conservatori rimangono a combattere“. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervenendo al Cpac, la convention dei conservatori americani in corso a Washington.
Sulla delicata questione dell’Ucraina la premier ricorda che quello ucraino è “un popolo orgoglioso, che combatte per la libertà, contro un aggressore brutale. Bisogna andare avanti per costruire una pace duratura”, poi afferma: “Con Trump noi non vedremo mai più il disastro visto in Afghanistan“. E ancora: “dobbiamo continuare oggi a lavorare insieme per una pace giusta e duratura. Una pace che può essere costruita solo con il contributo di tutti, ma soprattutto con leadership forti“.
“Se non siamo sicuri non possiamo sentirci liberi e quando la libertà è a rischio l’unica cosa da fare è metterla in mano ai saggi, per questo crescono i conservatori e per questo la sinistra è arrabbiata. Con la vittoria di Trump l’irritazione è diventata isteria”, ha proseguito. “Quando parlano Trump, Meloni, Milei o magari Modi, vengono definiti una minaccia per la democrazia. Questo è il doppio standard della sinistra, ma ci siamo abituati. E la buona notizia è che le persone non credono più alle loro bugie. Nonostante tutto il fango che ci gettano addosso. I cittadini continuano a votarci perché semplicemente le persone non sono ingenue come le considerano queste ultime. Votano per noi perché difendiamo la libertà”, ha concluso.
L’intervento di Meloni è stato preceduto da accese polemiche dopo che l’ideologo del movimento Maga, Steve Bannon ha concluso il suo discorso con un saluto fascista. Circostanza che ha indotto il presidente del partito francese di estrema destra Rassemblement National, Jordan Bardella ad annullare il suo discorso.
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