“Melatonina per dormire? Attenzione agli effetti collaterali: può peggiorare la situazione anziché conciliare il sonno”: il monito degli esperti

  • Postato il 27 ottobre 2025
  • Salute
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Con il ritorno all’ora solare e le giornate che si accorciano, milioni di persone avvertono un effetto immediato sul sonno: addormentarsi diventa più difficile, il risveglio più frammentato. In questo contesto cresce l’interesse per la melatonina, considerata da molti una soluzione “naturale” e poco rischiosa per regolare il ciclo sonno-veglia. Ma che cosa sappiamo davvero sull’efficacia, i dosaggi e i possibili effetti collaterali di questo ormone, soprattutto quando viene usato in autonomia e senza controllo medico? Ma prima ancora, perché mandando indietro di un’ora l’orologio molte persone lamentano più difficoltà ad addormentarsi o risvegli precoci? “Prima di tutto, dobbiamo sapere che Il nostro organismo segue un ‘orologio biologico interno’, regolato soprattutto dalla luce del sole – spiega al FattoQuotidiano.it il dottor Valerio Brunetti, Neurologo, Centro di Medicina del Sonno, Policlinico Universitario Gemelli di Roma -. Quando cala il buio, il cervello produce melatonina, l’ormone che favorisce il sonno; al contrario, la luce ne blocca la secrezione e stimola la veglia. Con il ritorno all’ora solare e le giornate più corte, l’esposizione alla luce cambia: il buio arriva prima e il mattino sembra anticipato. Questo può ‘sfasare’ il ritmo circadiano, con risvegli precoci o difficoltà ad addormentarsi. Lo stesso passaggio da ora legale a solare rappresenta una piccola forma di jet lag, perché costringe il corpo a riadattare i propri ritmi biologici in tempi rapidi”.

In certi casi può peggiorare la situazione

Proprio a causa anche di questi disagi legati al sonno, negli ultimi anni la melatonina è diventata un rimedio alla moda per chi dorme male. Ma è una soluzione sicura o esistono rischi legati all’autosomministrazione e ai dosaggi fai-da-te?
“La melatonina, prodotta naturalmente dal cervello, è generalmente sicura. Tuttavia non è una pillola miracolosa e, nel trattamento dell’insonnia, non dispone di evidenze scientifiche forti: l’effetto varia molto da persona a persona ed è spesso modesto. Alcuni studi dimostrano che la melatonina può essere utile negli anziani, che tendono a produrne meno. La sua efficacia, inoltre, dipende in gran parte dall’orario di assunzione. L’autosomministrazione senza indicazioni mediche può portare a dosaggi e tempi sbagliati, con il rischio di alterare i ritmi biologici, peggiorando la qualità del sonno”.

Alcuni studi recenti, come quello dell’Università di Pisa, hanno ridefinito i tempi e le dosi ottimali per ottenere effetti reali sul sonno. Quali sono oggi le indicazioni scientificamente più corrette sull’assunzione di melatonina?
“Le evidenze più recenti indicano che la melatonina può essere efficace in dosi da 2 fino a 4 mg. Ma attenzione, non è soltanto la quantità a determinare l’effetto, ma anche il momento di assunzione, che deve essere calibrato sul ritmo biologico. L’assunzione ideale è circa tre ore prima dell’orario abituale di addormentamento, quando il corpo inizia naturalmente ad aumentare la produzione endogena di melatonina. In questo modo si ottiene un rinforzo del segnale biologico e si facilita la sincronizzazione del ritmo sonno-veglia”.

Molti integratori a base di melatonina si acquistano liberamente e promettono di “riequilibrare il sonno”. Come distinguere un disturbo del sonno passeggero da un’insonnia che richiede una valutazione specialistica?
“Capita a tutti di avere insonnia passeggera legata a stress, cambi di stagione o viaggi. In questi casi bastano spesso regole di igiene del sonno: orari regolari, meno dispositivi elettronici la sera, ambiente silenzioso e buio. Ma se il problema persiste per alcune settimane, compare più volte a settimana e compromette la vita diurna (stanchezza, irritabilità, difficoltà di concentrazione), non va trascurato: è il momento di rivolgersi al medico per indagarne le cause e impostare una cura mirata”.

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