Mei litiga con tutti, dopo Jacobs la frecciata a Binaghi: “Mica come succede in altri sport”. Battocletti regina al Golden Gala

  • Postato il 19 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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E’ un momento di particolare nervosismo per Stefano Mei. Il presidente della Fidal è stato investito dal caso Jacobs e dalle critiche che sono arrivate per la gestione di una vicenda che rischia di privare l’Italia di uno dei suoi campioni più importanti. Ma ora arrivano anche le frecciate nei confronti dei colleghi e tutto sembra puntare in direzione di Angelo Binaghi.

La polemica con Jacobs

Nel corso degli ultimi giorni a far discutere è stato lo sfogo di Marcell Jacobs che ha lanciato un attacco diretto alla Fidal dopo essere stato di fatto scaricato. Lo sprinter bresciano non è più uno degli atleti maggiormente sovvenzionati dalla federazione. Mei ha provato a chiudere la polemica (senza troppa convinzione) e anche in un incontro tenuto a Roma è stato stuzzicato sull’argomento: “Non l’ho sentito. Ma l’unico problema che ho con lui è che ho letto che gli manca la scintilla, questa è l’unica cosa che mi preoccupa. Poi il resto sono tutte cose che capitano – riporta l’Ansa – le persone si possono fraintendere e poi chiarirsi dal vivo. Il 2026 l’anno della sua rinascita? Lo speriamo proprio”.

La fracciata di Mei: Binaghi nel mirino?

L’atletica italiana sta vivendo un momento di grandissimo splendore e Stefano Mei sta lavorando per promuovere la disciplina. Ma quando si parla di federazioni c’è sempre dietro l’angolo una sorta di battaglia interna al Coni, tutti gli sport cercano di ottenere un ruolo di primo piano. Nel corso dell’evento romano, il presidente della Fidal ha lanciato una frecciata che è sembrata indirizzata al collega del tennis, Angelo Binaghi:Da 5 anni a questa parte la Fidal ottiene risultati. Battocletti è un esempio calzante di cosa è l’atleta moderno: versatile, sempre disponibile e anche una star internazionale perché dovunque andiamo è considerata una stella. Non ha vinto le Olimpiadi o i Mondiali, ma parliamo dell’atleta leggera che ha 214 paesi affiliati. Il peso specifico dell’atletica non ha eguali e sorrido quando qualche dirigente parla del medagliere dell’atletica e poi quegli stessi protagonisti di quello sport vengono da 6 paesi al massimo perché possono essere giocati o praticati solo da un certo ceto sociale”.

Il riferimento è velato ma sembra proprio diretto ad Angelo Binaghi con il numero 1 della FITP che dopo le ATP Finals di Torino aveva risposto a Mei che aveva parlato di atletica come sport trainante di tutto il movimento italiano: “Non ho avuto ancora il piacere di conoscerlo, ho letto che sono contenti di essere arrivati undicesimi nel medagliere agli ultimi Mondiali. Beati loro”.

Battocletti regina al Golden Gala

Come evidente dalle parole del presidente Mei, ormai il volto simbolo dell’atletica italiana, insieme a Mattia Furlani, è quello di Nadia Battocletti. La mezzofondista azzurra è reduce dalla vittoria agli Europei di cross e proprio nella giornata di oggi ha confermato la sua partecipazione alla prossima edizione del Golden Gala di Roma. “E’ la gara che mi piace di più. Sono molto felice di poter partecipare per la terza volta e di avere di nuovo questa opportunità. L’Olimpico è un sogno, ho tantissimi bei ricordi degli Europei di Roma, della gara nei 1500 dopo le Olimpiadi di Parigi e infine dei 5000 dell’anno scorso”.

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