Mediobanca giù in Borsa dopo l’annuncio che Mediolanum vende la quota ed esce dal patto

Il titolo di Mediobanca scivola in apertura di contrattazioni a Piazza Affari dopo che lunedì Mediolanum ha avviato un’operazione di vendita accelerata a investitori istituzionali dell’intera sua quota, pari a circa il 3,5% della banca. Con una mossa anticipata da indiscrezioni di stampa, il gruppo che fa capo alla famiglia Doris e alla Fininvest dei Berlusconi si toglie così dall’impiccio di dover scegliere se consegnare le azioni all’offerta di scambio lanciata da Mps oppure abbracciare la strategia difensiva dell’ad di Mediobanca, Alberto Nagel. Ed esce così anche dal patto di consultazione di Piazzetta Cuccia che raccoglieva l’11,61% e ora si riduce all’8,1%. Al momento nell’accordo parasociale resta lo 0,96% di Finprog, la holding della famiglia Doris che potrebbe nel caso scegliere un’altra modalità di vendita per lasciare Mediobanca.

Nagel ha dapprima annunciato l’ops su Banca Generali mettendo sul piatto il 13,1% del capitale del Leone, poi ha rinviato al 25 settembre l’assemblea di Piazzetta Cuccia che, per la passivity rule, doveva approvare l’offerta. Infine venerdì scorso ha aggiornato al 2028 gli obiettivi del piano per renderli confrontabili con quelli del Monte dei Paschi e dar modo agli azionisti di scegliere quale opzione preferire. Il gruppo Mediolanum ha evitato di decidere preferendo imboccare la strada della proceduta di accelerated bookbuilng per vendere sul mercato, quindi essenzialmente ai fondi, tutte le 29,1 milioni di azioni detenute attraverso Banca Mediolanum (2,72% del capitale) e Mediolanum Vita (0,77%).

Il collocamento è stato avviato lunedì dopo la chiusura di Borsa. Nello scontro in atto c’è intanto da registrare la sostituzione di Sandro Panizza, eletto nella lista di Delfin appoggiata dal gruppo Caltagirone alla presidenza del comitato parti correlate di Mediobanca con Vittorio Pignatti Morano, che era stato indicato dalla lista del cda. A metà di questa settimana è atteso intanto il via libera della Consob al prospetto informativo per l’offerta pubblica di scambio che, dopo il passaggio al cda di Piazzetta Cuccia, che verosimilmente si terrà la settimana successiva, sarà pronta per partire dal 14 luglio.

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