Medico disperso sul Monviso, ufficialmente sospese le ricerche di Nicola Ivaldo

  • Postato il 9 ottobre 2024
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  • Di Il Vostro Giornale
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nicola ivaldo

Liguria/Piemonte. Dopo una riunione in Prefettura a Cuneo, alla quale hanno preso parte i vigili del fuoco, il soccorso alpino e la guardia di finanza, sono state ufficialmente sospese le ricerche di Nicola Ivaldo. 

Sono passati 25 giorni dalla sua scomparsa. Giornate lunghe e difficili per familiari e amici del medico, molto conosciuto e stimato, ma anche per i soccorritori che, in diverse condizioni, si sono dovuti arrendere al maltempo senza possibilità di operare. 

Prima la pioggia e il forte vento, poi la neve caduta copiosa sul Monviso, che hanno purtroppo ridotto le speranze di ritrovare il 66enne ancora in vita vicinissime allo zero. 

Ivaldo era partito per un’escursione in solitaria a bordo di un’auto di cortesia (la sua era in carrozzeria per un piccolo sinistro) che è stata poi ritrovata nella frazione Castello di Pontechianale, accanto alla diga del bacino artificiale.

“Ormai le speranze di ritrovarlo in vita sono pressoché nulle, ma voglio continuare a pensare e a parlare di lui al presente. Purtroppo circolano illazioni su un possibile allontanamento volontario a causa di uno stato di depressione, che potrebbe averlo portato ad un gesto estremo. Nulla di più lontano dalla realtà“, aveva spiegato ai microfoni di IVG Tony Mangano, uno dei più stretti collaboratori di Ivaldo, che fa parte dell’équipe ortopedica nella struttura ospedaliera acquese di Villa Egea. 

L’allarme è scattato nel pomeriggio di lunedì 16 settembre, lanciato da familiari e amici preoccupati per il mancato arrivo del medico in studio. E le ricerche vere e proprie sono iniziate martedì 17 settembre e proseguite tra mille difficoltà anche per l’impossibilità di stabilire un perimetro esatto.

Basti pensare che il cellulare di Ivaldo si è agganciato per l’ultima volta ad un ripetitore di Pinerolo (Torino), che risulta però situato sul versante opposto rispetto alla Val Varaita (Cuneo) da cui Ivaldo era partito.

Potrebbero essere eventualmente programmati nuovi sorvoli con l’elicottero alla ricerca di possibili tracce quando le condizioni meteo lo consentiranno (al momento il Monviso risulta sommerso dalla neve), ma per il momento sono state sospese ufficialmente le ricerche. 

Autore
Il Vostro Giornale

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