Maxi multa da 2,95 miliardi a Google dalla Ue. L’azienda: “Faremo ricorso”, Trump minaccia nuovi dazi

  • Postato il 6 settembre 2025
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  • Di Blitz
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La Commissione europea ha multato Google per 2,95 miliardi di euro per aver violato le norme antitrust dell’Ue distorcendo la concorrenza nel settore delle tecnologie pubblicitarie (“adtech”). Decisione che ha fatto infuriare l’azienda che annuncia ricorso ed anche Donald Trump che minaccia nuovi dazi. A Google è stato ordinato di porre fine a pratiche di auto-preferenza e di attuare misure volte a eliminare i conflitti di interesse intrinseci lungo la catena di fornitura dell’adtech. Secondo indiscrezioni di stampa, non smentite, nei giorni scorsi il commissario Ue al Commercio Maroš Šefčovič, si sarebbe opposto all’emissione della multa, proponendo di sospenderla.

Perché Google è stata multata dalla Commissione europea

Secondo la Commissione, Google ha distorto la concorrenza favorendo i propri servizi tecnologici di pubblicità display online a scapito dei fornitori concorrenti di servizi tecnologici pubblicitari, degli inserzionisti e degli editori online. Palazzo Berlaymont aveva aperto l’indagine nel giugno 2021 e due anni dopo, nel giugno 2023, aveva inviato a Google una comunicazione degli addebiti, alla quale l’azienda ha risposto nel dicembre 2023.

In particolare, l’indagine della Commissione ha rilevato che Google detiene una posizione dominante nel mercato dei server di annunci per editori con il suo servizio “DoubleClick For Publishers”; e nel mercato degli strumenti di acquisto di annunci programmatici per l’open web con i suoi servizi “Google Ads” e “DV360”. La Commissione ha rilevato che, almeno tra il 2014 e oggi, Google ha abusato di tali posizioni dominanti, violando l’articolo 102 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, favorendo il proprio ad exchange AdX nel processo di selezione degli annunci gestito dal suo ad server dominante DFP, oltre che nel modo in cui i suoi strumenti di acquisto di annunci Google Ads e DV360 piazzano le offerte sugli ad exchange.

Schermi con loghi Google
Maxi multa da 2,95 miliardi a Google dalla Ue. L’azienda: “Faremo ricorso”, Trump minaccia nuovi dazi (foto Ansa) – Blitz Quotidiano

Per l’Antitrust Ue le condotte di Google miravano intenzionalmente a conferire ad AdX un vantaggio competitivo, rafforzandone il ruolo nella catena di fornitura dell’adtech. La Commissione ha ordinato a Google di porre fine a queste pratiche di auto-preferenza e di attuare misure per risolvere i suoi conflitti di interesse intrinseci lungo la catena di fornitura dell’adtech. Google ha ora 60 giorni di tempo per informare la Commissione in merito alle misure che intende proporre, misure che verranno poi valutate dall’Antitrust Ue. Nel determinare l’importo della maxi multa, la Commissione ha considerato diversi elementi, tra cui la durata e la gravità dell’infrazione, oltre che del fatto che Google era già stata sanzionata in passato per abuso di posizione dominante.

Google annuncia di voler fare ricorso

“La decisione della Commissione Europea sui nostri servizi di tecnologia pubblicitaria è errata e faremo ricorso”. Lo afferma in una nota Lee-Anne Mulholland, Vicepresidente e Responsabile Globale degli Affari Regolamentari di Google. “Si impone una sanzione ingiustificata e si richiedono modifiche che danneggeranno migliaia di aziende europee, rendendo più difficile per loro generare profitti. Non c’è nulla di anticoncorrenziale – prosegue la nota – nel fornire servizi ad acquirenti e venditori di pubblicità.

Secondo Google questo caso riguarda la sua attività pubblicitaria di terze parti, non gli annunci di ricerca. Sebbene rappresenti una parte limitata della nostra attività – riferisce Google – questa tecnologia aiuta gli editori a generare profitti consentendo agli inserzionisti di pubblicare annunci sui loro siti web, app e video, favorendo a loro volta l’accesso a un’ampia gamma di contenuti online. L’indagine della Commissione Europea si basa su interpretazioni errate del settore della tecnologia pubblicitaria, fortemente competitivo e in rapida evoluzione. Questa sanzione ingiustificata – conclude Google – è solo un altro esempio dell’applicazione sproporzionata delle leggi da parte dell’Europa nei confronti delle aziende statunitensi.

Schermi con loghi Google
Maxi multa da 2,95 miliardi a Google dalla Ue. L’azienda: “Faremo ricorso”, Trump minaccia nuovi dazi (foto Ansa) – Blitz Quotidiano

Donald Trump annuncia nuovi dazi

Donald Trump minaccia nuovi dazi all’Ue per la sentenza “ingiusta” su Google. “Oggi l’Europa ha colpito un’altra grande azienda americana, Google, con una multa di 3,5 miliardi di dollari, sottraendo di fatto denaro che altrimenti sarebbe andato a investimenti e posti di lavoro americani”, attacca Trump su Truth. “Questo si aggiunge alle numerose altre multe e tasse emesse contro Google e altre aziende tecnologiche americane, in particolare. Davvero ingiusto, e il contribuente americano non lo tollererà!”, avverte il presidente americano.

“Come ho già detto, la mia Amministrazione non permetterà che queste azioni discriminatorie vengano mantenute. Apple, ad esempio, è stata costretta a pagare 17 miliardi di dollari di multa che, a mio parere, non avrebbe dovuto essere inflitta: dovrebbero riavere indietro i loro soldi!”. “Non possiamo permettere che questo accada alla brillante ingegnosità americana e, se ciò dovesse accadere, sarò costretto ad avviare un procedimento ai sensi della Sezione 301 per annullare le sanzioni ingiuste imposte a queste aziende americane”, ha concluso il tycoon riferendosi alla legge sui dazi.

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Autore
Blitz

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