Maturità 2025: la traduzione fatta con ChatGPT della seconda prova per il liceo Classico
- Postato il 19 giugno 2025
- Scuola
- Di Il Fatto Quotidiano
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Per la seconda prova della maturità 2025 è un brano tratto da un dialogo di Cicerone, Laelius de amicitia composto nel 44 avanti Cristo il testo proposto ai licei classici (qui le foto). All’esame di Stato Cicerone mancava dal 2009 e con questa proposta diventa l’autore di Latino più proposto della storia dal dopoguerra ad oggi, con 17 Maturità all’attivo, scalzando Seneca fermo a quota 16 e Tacito a quota 5. Il conteggio è del portale Skuola.net che vista questa relativa “scarsità” di alternative lo incoronava come il favorito già alla vigilia delle prove.
Di seguito la traduzione fatta con ChatGPT
Amor enim, ex quo amicitia nominata est, princeps est ad benevolentiam coniungendam.
Traduzione:
L’amore infatti, da cui prende nome l’amicizia, è il principale elemento per unire (le persone) nella benevolenza.
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Nam utilitates quidem etiam ab eis percipiuntur saepe, qui simulatione amicitiae coluntur et observantur temporis causa.
Traduzione:
Infatti si ricevono vantaggi anche da coloro che vengono frequentati e rispettati per convenienza, sotto la parvenza dell’amicizia.
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In amicitia autem nihil fictum est, nihil simulatum, et quidquid est, id est verum et voluntarium.
Traduzione:
Nell’amicizia, invece, non c’è nulla di finto, nulla di simulato, e qualunque cosa ci sia, è autentica e spontanea.
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Quapropter a natura mihi videtur potius quam ab indigentia profecta amicitia, applicatio magis animi cum quodam sensu amandi quam cogitatio quantum illa res utilitatis esset habitura.
Traduzione:
Perciò l’amicizia mi sembra nascere più dalla natura che dal bisogno, più da un’inclinazione dell’animo con un certo sentimento d’amore che da un calcolo su quanto utile essa possa risultare.
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Quod quidem quale sit, etiam in bestiis quibusdam intellegi potest, quae ex se natos ita amant, ut facile earum sensus appareat.
Traduzione:
E che cosa sia questo (sentimento), si può capire anche in certe bestie, le quali amano così tanto i propri cuccioli che i loro sentimenti risultano evidenti.
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Quod in homine multo est evidentius, primum ex ea caritate, quae est inter natos et parentes, quae dirimi nisi detestabili scelere non potest, deinde ex ea, quae est inter fratres, multis in rebus cum officio et benevolentia coniuncta.
Traduzione:
Questo (sentimento) è molto più evidente nell’uomo: innanzitutto nell’affetto che lega i figli ai genitori (e viceversa), che non può essere spezzato se non con un crimine esecrabile; poi nell’amore fraterno, unito in molte circostanze al dovere e alla benevolenza.
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Simillime, ut opinor, ceterarum inter homines voluntatum consensiones cum benevolentia et caritate et amore copulatae amicitiae nomen meruerunt.
Traduzione:
Allo stesso modo, secondo me, le altre forme di accordo tra gli uomini, quando sono unite a benevolenza, affetto e amore, meritano il nome di “amicizia”.
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Nihil est enim amabilius virtute, nihil quod magis alliciat ad diligendum, quippe cum propter virtutem et probitatem etiam eos, quos numquam vidimus, quodam modo diligamus.
Traduzione:
Infatti nulla è più amabile della virtù, nulla attrae di più all’amore (al voler bene), dato che proprio per la virtù e l’onestà amiamo in qualche modo anche persone che non abbiamo mai visto.
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