Mattia Debertolis in condizioni critiche ai World Games: temperature folli in Cina, la preoccupazione di papà Fabio

  • Postato il 10 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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Mattia Debortolis è ricoverato in condizioni critiche in Cina dopo essere stato vittima di un malore nel corso della gara di orientamento. La nota è stata diffusa dalla federazione italiana che ha fatto sapere di essere in contatto costante con le autorità cinesi.

Il malore nel corso della gara

La gara di orientamento sulla distanza dei 4-6 chilometri è andata in scena nella giornata di venerdì, una prova di orientamento con gli atleti che devono completare un percorso trovando tutti i punti di controllo mediante l’utilizzo di una bussola e di una cartina topografica. A generare l’allarme è stato il dispositivo Gps che permette di localizzare gli atleti che ha cominciato a segnare Matteo Debertolis come immobile. In quel momento sono cominciate le ricerche e le operazioni di soccorso. L’atleta italiano è stato trovato esanima, trasportato di urgenza in ospedale dove è ricoverato in condizioni critiche.

Le cause e l’ultimo aggiornamento

Difficile stabilire con esattezza cosa sia successo ma dai primi rilevati sembra che abbia avuto un ruolo determinante il caldo estremo che sta colpendo la Cina con temperature superiori ai 40 gradi e con un tasso di umidità molto alto. L’azzurro avrebbe avuto un malore, ha perso i sensi e nella caduta avrebbe sbattuto violentemente la testa su un salto al punto che i medici che lo stanno curando ipotizzano un edema cerebrale.

L’ultimo aggiornamento sulle sue condizioni arriva dalla FISO che rivela: “La situazione clinica è definita dallo staff medico come critica. Sono in coso consulti anche con altri ospedali cinesi per stabilire il percorso terapeutico più appropriato”.

La preoccupazione di papà Fabio

La famiglia di Mattia sarà presto in Cina con papà Fabio che non ha nascosto la sua preoccupazione a IlQuotidiano: “Mi sembra tutto così assurdo, siamo in apprensione totale. Non ci resta che aspettare. Vogliamo capire la situazione ed essere sicuri che ci sia sempre qualcuno con lui. Mattia non si è ancora risvegliato. La colpa è stata del caldo estremo ma lui ci teneva troppo e non avrebbe mai mollato o rinunciato. Bisognerà aspettare per avere risposte, quello che continuo a dirmi è che lui è molto allenato. Ma stiamo vivendo un momento di grande difficoltà, siamo preoccupati all’inverosimile”.

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Virgilio.it

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