Matrimoni civili, il Comune di Vibo stabilisce i costi per l’uso della Sala Consiliare

  • Postato il 14 marzo 2025
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Matrimoni civili, il Comune di Vibo stabilisce i costi per l’uso della Sala Consiliare

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La Giunta del Comune di Vibo disciplina l’utilizzo della Sala Consiliare del municipio per la celebrazione di riti civili, pubblicazioni di matrimoni e unioni civili: ecco i costi, le modalità di utilizzo, concessioni e divieti


Vibo Valentia – La Giunta Comunale di Vibo Valentia ha approvato una delibera che disciplina l’utilizzo della Sala Consiliare del Palazzo municipale per la celebrazione dei riti civili, le pubblicazioni di matrimonio e le unioni civili. La Deliberazione n. 62 dell’11 marzo 2025 stabilisce le nuove regole e tariffe per l’utilizzo di questo spazio istituzionale per eventi privati.

COSA CAMBIA PER I MATRIMONI CIVILI AL COMUNE DI VIBO

Ma cosa cambia? La delibera, che fa riferimento a normative nazionali e a una sentenza del Consiglio di Stato, chiarisce che per “Casa Comunale” si intende non solo la sede del Municipio, ma anche altri luoghi di proprietà comunale o privata, designati per cerimonie e celebrazioni di matrimoni. L’Amministrazione ha deciso di regolamentare l’uso della Sala Consiliare per questi eventi.

Le coppie interessate a celebrare il rito civile nella Sala Consiliare dovranno presentare domanda all’Ufficio di Stato Civile almeno 60 giorni prima della data prevista per la celebrazione e la richiesta dovrà contenere le generalità dei nubendi, la data e l’ora della cerimonia. In linea generale, le celebrazioni si svolgeranno nei giorni e negli orari lavorativi, tuttavia, sarà possibile celebrare matrimoni e unioni civili anche in giorni e orari diversi, previa verifica della disponibilità del celebrante, dei locali e del personale dell’ufficio. Le celebrazioni saranno sospese durante le principali festività nazionali e locali.

I COSTI PREVISTI DAL COMUNE DI VIBO

La celebrazione dei riti civili è soggetta al pagamento di tariffe differenziate. Per i residenti, la tariffa è di 150 euro per le celebrazioni nei giorni e orari lavorativi, mentre per i non residenti è di 200 euro. È prevista anche una tariffa ridotta di 100 euro per i residenti con un Isee inferiore a 11.000 euro. Le celebrazioni nella Sala Consiliare in giorni e orari non lavorativi avranno un costo di 350 euro sia per i residenti che per i non residenti.

CONCESSIONI E DIVIETI

L’utilizzo della sala è garantito per un massimo di tre ore e i richiedenti potranno personalizzarne l’allestimento con arredi e addobbi, a proprie spese, che dovranno essere rimossi al termine della cerimonia. È consentito inoltre l’uso di apparecchi da ripresa e strumenti musicali, previo accordo con il personale comunale ma non quello del lancio di riso, coriandoli o altro materiale all’interno e all’esterno del Palazzo Comunale. Eventuali danni alle strutture saranno addebitati ai richiedenti.

La delibera è stata approvata all’unanimità dalla Giunta Comunale, con pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile. Le nuove disposizioni entreranno in vigore dalla data di pubblicazione della delibera e sostituiranno le precedenti normative in materia di celebrazioni di riti civili nella Sala Consiliare. La disciplina dei riti civili in luoghi diversi dalla Sala Consiliare sarà oggetto di ulteriori regolamenti e disposizioni.

“Vi era la necessità – spiega l’assessore agli Affari generali, Marco Talarico – di riordinare l’utilizzo della sala e di procedere anche ad una revisione delle tariffe. Per questo motivo, in questa come in altre situazioni, stiamo intervenendo con appositi regolamenti, nell’interesse dei cittadini ed anche dell’ente”.

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