Matri, che beffa: non può tornare a giocare ma arriva un’altra proposta a sorpresa

  • Postato il 11 ottobre 2024
  • Di Virgilio.it
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Alessandro Matri non potrà riprendere a giocare. Né con l’ASD Graffignana, né con qualsiasi altra squadra. Tutta colpa della licenza da allenatore UEFA A conseguita a Coverciano. La norma impedisce il tesseramento come calciatore agli iscritti all’albo d’oro degli allenatori professionisti. Essendosi diplomato allenatore, Matri non può tornare a giocare neppure in Seconda Categoria lombarda, dove milita il Graffignana, club dell’omonimo paese lodigiano che gli ha dato i natali 40 anni fa.

Matri, niente ritorno in campo

Fine del sogno, dunque, per i dilettanti del Graffignana, che già nel 2022 avevano accolto Matri per quella che rimarrà l’ultima partita giocata dall’ex attaccante, tra le altre, di Milan, Juventus e Lazio.

Su Instagram avevano festeggiato il suo ingaggio, ricordando il ricco palmares di Matri: “344 partite in Serie A con 92 gol, 3 scudetti, 2 Supercoppa Italiana, 1 Coppa Italia, 7 presenze in nazionale con gol all’esordio e un legame indissolubile con il nostro paese e la nostra società! È un onore accogliere in squadra Alessandro Matri, che farà parte della rosa della Seconda Categoria per questa stagione!”.

Matri, fine del sogno: il post su Instagram

Non se ne farà nulla. Ad annunciare l’obbligato passo indietro è stato lo stesso attaccante, sul suo profilo Instagram: “Purtroppo non potrò tornare a giocare. Ho accettato con molto piacere l’invito dei miei amici del Graffignana, il mio paese natale, ma esiste una norma che impedisce il tesseramento se si è iscritti all’albo d’oro degli allenatori professionisti”.

L’invito a sorpresa dal campionato CSI

Potrebbe comunque esserci un’ultima possibilità per indossare nuovamente gli scarpini e tornare a giocare. Una possibilità che arriva dal campionato CSI, dall’ASD I Legionari, che per voce (anzi, per messaggio) del loro collaboratore tecnico, si sono proposti di tesserare Matri.

“Caro Alessandro, sono Davide, collaboratore tecnico della squadra ASD I Legionari. Abbiamo seguito la tua vicenda e quella della squadra del tuo paese natale con molto interesse, curiosità e siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla tua umiltà di rimetterti in gioco e contribuire al sogno di una realtà certamente differente dai tuoi livelli”, inizia così il lungo messaggio postato su Instagram sotto a una storia pubblicata sei giorni fa dall’ex calciatore.

“Ci dispiace dell’epilogo che ha avuto la vicenda – prosegue la missiva -. Le normative purtroppo precludono il buon senso di poter regalare emozioni e spettacolo a questo sport. Perché non ti tesseri con noi che giochiamo nel campionato CSI? Siamo una buona squadra, abbiamo sempre combattuto per il vertice e soprattutto siamo composti da elementi che hanno attraversato momenti familiari difficili e tuttora è così ahimè, ma lo spirito non manca e il sogno di poter portare peraltro una punta che “ci serve come il pane lì davanti” sarebbe qualcosa di surreale e fantastico allo stesso tempo. Vigevano non è distante, ti riporterei persino io a casa”.

L’invito è partito ed è stato ricevuto da Matri. Starà all’ex attaccante decidere se ripartire dal campionato CSI, un torneo a livello amatoriale regolarmente riconosciuto dal Coni o se accantonare definitivamente l’idea del ritorno in campo.

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Virgilio.it

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