Massimo Stano nella storia: record europeo nella 10 km di marcia, è il terzo tempo di sempre al mondo
- Postato il 13 aprile 2025
- Sport News
- Di Il Fatto Quotidiano
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Ottimi risultati anche dalla marcia azzurra, in una domenica speciale per l’atletica italiana. Dopo l’oro di Nadia Battocletti nella 10 km e il trionfo di Iliass Aouani nella Maratona, agli Europei su strada, l’ultima impresa è di Massimo Stano che firma il nuovo record europeo nei 10 km di marcia. Il 33enne pugliese ha fermato il crono a 37’33″03 a Prato, superando il 37’53″09 dello spagnolo Francisco Javier Fernandez stabilito nel 2008, oltre a demolire il primato italiano di Ivano Brugnetti che concluse col tempo di 37’58″6 nel 2005. Il suo è anche il terzo tempo di sempre al mondo, ottenuto in una gara che ha visto in forma strepitosa anche l’altro big azzurro Francesco Fortunato, arrivato vicinissimo con 37’34″90, quarto all time a livello mondiale e secondo di ogni epoca in Europa.
Una coppia di assi che fa sognare, verso i prossimi eventi internazionali, e che intanto può gioire per aver riscritto una pagina di storia. Stano (Fiamme Oro), campione olimpico della 20 km nel 2021 e mondiale dei 35 km nella stagione successiva, dimostra di essere sul cammino giusto dopo le buone prove realizzate nei mesi scorsi, con 2h24’19 sulla distanza più lunga in dicembre a Dublino (a poco più di un minuto dal suo record europeo) e 1h18’28 nella ‘venti’ di Taicang. E continuano i progressi di Fortunato (Fiamme Gialle), bronzo europeo a Roma 2024, già capace quest’anno della migliore prestazione mondiale nei 5000 indoor con 17’55’65 ad Ancona e del personale sui 20 km con 1h18:49 in Cina. Per entrambi i pugliesi, l’obiettivo si sposta sugli Europei a squadre di Podebrady, tra poco più di un mese (18 maggio) in Repubblica Ceca, in attesa dei Mondiali di settembre a Tokyo.
Da sottolineare anche i progressi di Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle) che abbassa il suo primato di quasi un minuto con 39’05″72 per fare l’ingresso nella top ten italiana all time, al nono posto, e del non ancora 22enne Emiliano Brigante (Trieste Atletica) in 39’17″71. Applausi anche nella gara femminile per i miglioramenti di Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), capace di togliere due minuti in un colpo solo al personale con 43’18″05, settima di sempre a livello nazionale, e delle promesse Giada Traina (Atl. Livorno, 44’54″26) e Michelle Cantò (Atl. Gran Sasso Teramo, 45’15″54). Tra le juniores di nuovo in evidenza Serena Di Fabio (Pol. Tethys Chieti), seconda under 20 italiana di ogni epoca con 45’25″60.
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