Marsiglia-Atalanta, Benatia: che rapina, arbitro arrogante. De Zerbi: hanno cambiato le regole
- Postato il 6 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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Sembra che ci sia sempre qualcosa da fare per l’Olympique Marsiglia in Champions League e la partita di ieri contro l’Atalanta – in un rumoroso Vélodrome – non ha fatto eccezione. Dopo il ko con la Dea per la classifica l’Om sarebbe eliminato ma non si placano le polemiche per quanto accaduto in campo.
L’episodio decisivo
Il momento chiave del match all’89’, sullo 0-0: Mason Greenwood, schierato sulla fascia destra, crossa nell’area di rigore avversaria. Ederson controlla male la palla, che gli colpisce il braccio. I giocatori del Marsiglia hanno reclamato con veemenza il rigore e si sono momentaneamente fermati, mentre il centrocampista brasiliano continuava a giocare. L’arbitro José Maria Sanchez ha fatto cenno di proseguire e Lazar Samarzdic si è lanciato sulla fascia destra per andare poi a segnare il gol-partita con un sublime tiro a giro di sinistro.
La rabbia di De Zerbi
I secondi passano, la confusione esplode tra fischi assordanti , ma l’arbitro convalida il gol scatenando le proteste di tutto lo stadio. De Zerbi prende anche il tablet dei suoi collaboratori, dove stavano rivedendo le immagini, e urla all’arbitro di rivedere l’azione, ricevendo in cambio un giallo. Il tecnico nell’auditorium del Vélodrome è andato giù pesante: “Non sono un arbitro e forse non conosco le regole, quindi non potrei dire se era rigore. Ma ho una buona memoria e ricordo che abbiamo perso una partita a Madrid ( 1-2, il 16 settembre ) per una giocata simile. Questo è quello che penso. Abbiamo perso tre partite di Champions League, e ogni volta in modo bizzarro. A Madrid cambia la lingua, ma normalmente le regole no. Ma chiaramente cambiano anche le regole. A Lisbona ( 1-2, il 22 ottobre ), con undici contro undici ( Emerson Palmieri espulso ) non avremmo mai perso e probabilmente avremmo anche vinto.”
Benatia si sente rapinato
Il ds Benatia è ancora più esplicito: “Mi sento derubato. È difficile da accettare. È una situazione in cui si vede chiaramente il giocatore che sfrutta una posizione innaturale, mentre Aubameyang si prepara a tirare. Si vede chiaramente che il suo braccio cambia completamente la traiettoria della palla. Poi, per di più, subiamo questo gol che ci uccide. Ovviamente, è stata una responsabilità enorme per l’arbitro. Avrei almeno voluto che andasse a vedere il filmato. Mancavano due minuti alla fine della partita. Il minimo che potesse fare, credo, era andare a controllare, magari per farsi un’opinione più esatta. Non c’è stato nemmeno quello. E quando parli con loro, a malapena ti guardano. Questa è una cosa che mi dà ancora più fastidio del rigore. Sono arroganti. È inquietante.
Benatia non si dà pace: “È frustrante quando vedo i giocatori, l’allenatore, lo staff, i tifosi… Credo che tutti siano delusi. Ma vogliamo anche parlare di calcio. Purtroppo non possiamo cambiare gli errori arbitrali, e non siamo gli unici a lamentarcene, né in campionato né in Champions League. Quindi continuerà. Ma non possiamo concentrarci solo su quello”. L’unico giocatore del Marsiglia a fermarsi nella mixed zone, il terzino sinistro Ulisses Garcia, ha parlato di “ingiustizia”: “C’è stato un momento di esitazione in tutto il campo. Per noi era rigore. Non capiamo. L’abbiamo visto tutti, abbiamo visto l’arbitro con il fischietto, aspettavamo che controllasse al Var…”.
Intervenuto a Canal+, anche Nayef Aguerd ha espresso il suo risentimento: “Sono uno a cui non piace parlare degli arbitri, ma doveva essere imparziale, andare a vedere le immagini, è una partita importante. È la Champions League, non vuole nemmeno andare a vedere se c’è un rigore...È difficile trovare le parole.”