Marotta risponde a Conte su arbitri e Var, la lotta Scudetto Inter-Napoli s'infiamma: "Ma c'è anche il Milan"
- Postato il 3 novembre 2025
 - Di Virgilio.it
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                                                                            Sembrano essere tornati i tempi dei simpatici botta e risposta tra i personaggi cult di Novantesimo Minuto, con Luigi Necco e Gianni Vasino protagonisti di un rituale tormentone domenicale: “Milano chiama…e Napoli risponde”. C’è poco da ridere, però, ultimamente. Perché i recenti botta e risposta tra Appiano Gentile a Castel Volturno sono ben poco ironici. Piuttosto, sono intrisi di veleni. Tutto è cominciato con lo scontro diretto del Maradona, con quel rigore concesso per fallo di Mkhitaryan su Di Lorenzo che ha scatenato un’ondata d’indignazione senza precedenti. E ha dato inizio a un’escalation di retropensieri.
- Inter e Napoli, polemiche e veleni nel duello Scudetto
 - L'affondo di Conte, Marotta preferisce non replicare
 - Marotta, le parole sul Milan e su Spalletti alla Juventus
 
Inter e Napoli, polemiche e veleni nel duello Scudetto
Il primo a lamentarsi era stato Beppe Marotta, direttamente da Fuorigrotta. Ma dopo una settimana i ruoli si sono ribaltati. L’Inter è stata “graziata” a Verona, Bisseck avrebbe meritato un cartellino rosso per fallo su Giovane lanciato a rete che l’arbitro Doveri ha tenuto ben riposto nel taschino. Il Napoli, invece, viaggia ormai al ritmo di un rigore contro a partita. Per fortuna degli azzurri, ci ha pensato lo specialista Milinkovic-Savic a neutralizzarne due su tre, quello al leccese Camarda e quello tirato dal comasco Morata. Altrimenti probabilmente il Napoli non sarebbe da solo in vetta al campionato, con un punto proprio su Inter, Roma e Milan.
L’affondo di Conte, Marotta preferisce non replicare
Conte, prima della sfida di Champions League, non le ha mandate a dire: “Non parliamo di arbitri, li mandiamo in confusione. Avete visto? Appena qualcuno ha parlato è successo di tutto e di più… Stiamo sereni”. E ancora: “Dispiace perché a volte si vede che il sistema non si basa su fondamenta solide. Al primo soffio di vento… appena qualcuno si è alzato per parlare e ‘per migliorare il calcio italiano’, vedete che cavolo è successo…”. Chiarissimo il riferimento al presidente dell’Inter e alla sua ‘intemerata’ davanti alle telecamere dopo il big match del Maradona. Ma la replica di Marotta non si è fatta attendere.
Marotta, le parole sul Milan e su Spalletti alla Juventus
Intercettato a margine dell’assemblea di Lega, il numero uno nerazzurro ha provato a liquidare la faccenda: “Non voglio rispondere a questa cosa. Gli arbitri? Sì, ho capito ma non è il caso che riprenda ancora questo discorso. Conte è liberissimo di dire certe cose, se c’è rispetto e democrazia ognuno può esprimere la propria convinzione. Poi si può anche non concordare, ma va tutto bene”. Quanto alla corsa Scudetto, Marotta inserisce pure il Milan: “Ci sono tante squadre, è un bel campionato, incerto come non lo era da tanti anni. Tra queste c’è anche il Milan di Allegri, certamente. Se è meglio essere lepre o cacciatore? Sempre meglio essere il cacciatore”. Due parole, infine, anche su Spalletti alla Juve: “Un grande allenatore”.