Mario Cipollini operato al cuore, impiantato un defibrillatore sottocutaneo: nuovo video e ringraziamento speciale

  • Postato il 19 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Come aveva anticipato, senza alcuna remora ma con estrema dovizia di dettagli e particolari legati a procedure, Mario Cipollini ha pubblicato un nuovo video in cui ha esplicitato quanto già trapelato ovvero l’indagine e conseguente impianto di un defibrillatore cutaneo che lo stesso ex Campione del Mondo ha spiegato resosi necessario.

Dopo la comunicazione del suo ricovero e il video seguito, l’ex ciclista ha tentato di rassicurare il suo pubblico, rimandando ad oggi ulteriori specifiche sull’iter seguito dagli specialisti che stanno monitorando la sua situazione cardiaca e circolatoria.

Cipollini registra un nuovo video dopo intervento

Nel video, l’ultimo, pubblicato sul suo account social nel pomeriggio di mercoledì 19 novembre, Cipollini ha illustrato i passaggi, anche tecnici, che hanno indotto i cardiologi dell’equipe del prof. Antonio Dello Russo dopo la procedura a intervenire per impiantare un defibrillatore sottocutaneo.

“Grazie al professor Dello Russo e a tutta la sua squadra – ha detto l’ex ciclista – Questa mattina mi sono svegliato molto in forma e pronto per tornare alle mie attività”, ha detto il campione dopo aver subito questo intervento che, dalla sua ricostruzione, si è reso indispensabile dopo aver accertato la reazione all’adrenalina durante la procedura, avvenuta secondo gli standard più sicuri in sala operatoria e sotto lo stretto monitoraggio dei suoi parametri.

Meno di 24 ore prima, lo stesso ex corridore aveva comunicato in un video girato secondo le medesime modalità, senza filtri e in autonomia, la sua condizione e i motivi del suo ricovero ad Ancona presso la Clinica di aritmologia e cardiologia dell’ospedale di Ancona, diretto dal prof. Dello Russo, che lo stesso Cipollini ha ringraziato insieme alla dottoressa Laura Cipolletta e a Roberto Corsetti, che lo segue da fine carriera.

La giornata dell’intervento

“Oggi è stata una giornata veramente complicata. Non sono ancora in grado di raccontarvi quello che è successo, ma volevo tranquillizzarvi che è andato tutto bene con variazioni del percorso”, aveva specificato nel breve video di pochi minuti che lo ritraeva con elettrodi e una sacca del ghiaccio poggiata sul petto. Nel pomeriggio di mercoledì 19 novembre la conferma del piccolo intervento, quello relativo a un defribrillatore sottocutaneo più altri dettagli relativi su come l’equipe è giunta a una simile decisione.

Interventi, controlli, monitoraggi e studi sul cuore di un ciclista che è stato protagonista assoluto e che vive un nuovo capitolo di questo percorso, anche ospedaliero. L’auspicio, afferma Cipollini, è che il suo cuore si riprenda e che possa essere rimossa la “scatoletta” grande come “metà di un iPhone”, ha detto in quest’ultimo video prima di essere dimesso.

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Il defibrillatore, cos’è e a che serve

Il defibrillatore, si legge sul sito dell’AIAC Aritmologia, è un dispositivo impiantato sotto la pelle che rileva e interrompe le aritmie cardiache pericolose attraverso una scarica elettrica, prevenendo la morte cardiaca improvvisa.

Rispetto ai defibrillatori tradizionali, non ha elettrocateteri all’interno del cuore e del circolo sanguigno, il che riduce i rischi di complicanze infettive e meccaniche. È composto da un generatore e un elettrodo, posizionati chirurgicamente sotto la pelle, e monitora costantemente il ritmo cardiaco per intervenire in caso di anomalie.

I ricoveri precedenti e come sta Cipollini

Cipollini è stato ricoverato già agli Ospedali Riuniti di Ancona per due interventi noti (ad essi si abbinano comunque accertamenti, esami diagnostici e test ad alta specializzazione) perché, nell’ultima parte della sua gloriosa carriera che lo ha visto diventare Campione del Mondo, aveva avuto episodi di fibrillazione atriale, cioè un ritmo non coordinato della parte alta del cuore, gli atrii. Da allora si sono ripetuti alcuni episodi preoccupanti che hanno condotto a ricoveri e alla decisione, da parte dei suoi cardiologi, di optare per il defibrillatore.

Oggi la conferma diretta dal Re Leone dell’operazione e la notizia delle dimissioni, come di prassi, superati i test utili.

Autore
Virgilio.it

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