Marco Rizzo fa godere Vannacci: "Vado lì con il bastone", sinistra umiliata in diretta | Video

  • Postato il 7 marzo 2025
  • Di Libero Quotidiano
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Marco Rizzo fa godere Vannacci: "Vado lì con il bastone", sinistra umiliata in diretta | Video

Cattivissimi loro. Il generale Roberto Vannacci e Marco Rizzo sono la nemesi della sinistra salottiera, buonista, politicamente corretta. E da mercoledì sera hanno ufficialmente unito le loro forze con un unico obiettivo: fare impazzire Elly Schlein, il Pd e tutto quel mondo progressista in odor di woke che già Trump si è incaricato di spazzare via.

L'europarlamentare della Lega e il comunista di ferro, oggi leader di Democrazia sovrana e popolare, sono stati entrambi ospiti di Mario Giordano a Fuori dal coro, su Rete 4. Prima “eresia”: «Zelensky dipende totalmente dalle risorse che qualcun altro gli fornisce e quindi deve per forza scendere a compromessi e negoziare».

 

 


L'obiettivo, ripete, è una «pace ragionevole». Anche perché l'alternativa è l'apocalisse. «Quando sento un generale della Nato che dice parole storiche al Parlamento europeo, racconta un fatto enorme applaude Rizzo -: i cannoni devono tacere, ha detto il generale Vannacci. E allora se io vedo la mia storia, una storia di coerenza, pace, lavoro e giustizia sociale non posso che stare da quella parte lì. Dovrei stare con Piero Fassino? Lui ha detto, a un certo punto della sua storia e lo avete letto sui giornali, abbiamo una banca. Ecco, uno che sta con una banca e il generale Vannacci che parla di pace: io sto col generale Vannacci».

La distanza con i dem è siderale: «Ho detto che mi piace la gn***a ed è venuto giù il mondo. Io sono contro ogni discriminazione di genere ma che ci venga imposto il desiderio di una minoranza per influenzare anche i bambini anche no. All'università di Roma 3 hanno fatto i corsi per i bimbi trans. Io se avessi un figlio piccolo vado con un bastone lì a vedere i corsi con i bimbi trans, ma siamo matti!».

E Vannacci gongola: «Quello che conta sono i principi, i valori che portiamo avanti. Va bene Marco Rizzo, mi va bene il suo passato da comunista, non ho nulla da dire contro, probabilmente trent'anni fa saremmo stati seduti in posti diversi. Ma se oggi ci incontriamo su questi obiettivi comuni, su questi ideali, su questi valori, ma ben venga Marco Rizzo, io non ho preclusioni nei confronti di nessuno».

 

 

"Ho detto mi piace la gn***a ed è venuto giù il mondo!"

Marco Rizzo contro l'imposizione dei desideri delle minoranze a tutti.#Fuoridalcoro pic.twitter.com/fMB7yCFQ5p

— Fuori dal coro (@fuoridalcorotv) March 5, 2025
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Libero Quotidiano

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