Marcell Jacobs, in soccorso arriva Usain Bolt: il consiglio della leggenda giamaicana per uscire dalla crisi
- Postato il 15 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Da Tokyo a Tokyo, ascesa e caduta dell’oro olimpico. Dopo l’ultimo flop nella semifinale dei 100 metri ai Mondiali in Giappone, dove quattro anni prima aveva scritto la storia dello sport italiano ai Giochi, Marcell Jacobs non ha escluso l’ipotesi ritiro. In soccorso al velocista azzurro arriva l’uomo più veloce del pianeta, la leggenda Usain Bolt. Dal giamaicano un prezioso consiglio per provare a superare una crisi che sembra senza fine.
- La carezza di Usain Bolt a Marcell Jacobs
- Il consiglio della leggenda all'azzurro
- Che cosa fa oggi Usain Bolt
La carezza di Usain Bolt a Marcell Jacobs
Bolt ha fatto capolino a Tokyo per assistere alla finale dei 100 metri che ha incoronato il connazionale Oblique Seville. A testimonianza della sua grandezza, il fatto che otto anni dopo aver appeso le scarpette al chiodo i suoi record stabiliti nei 100 metri, nei 200 e nella staffetta 4×100 non sono stati ancora battuti.
Ecco, dall’uomo più veloce di tutti i tempi, dal fulmine di Sherwood Content che ha conquistato otto ori alle Olimpiadi e 11 ai Mondiali, ecco una mano tesa a Marcell Jacobs, che a Tokyo ha raggiunto l’apice della carriera e sempre a Tokyo ha conosciuto la sconfitta più dolorosa. Quella che rischia di porre fine alla sua avventura in pista, caratterizzata ultimamente da infortuni e prove deludenti. “La testa mi dice che non riesce a continuare a reggere tutte queste delusioni – ha detto dopo la disastrosa semifinale -. Ho bisogno di prendermi un po’ di tempo per capire se vale la pena continuare”.
Il consiglio della leggenda all’azzurro
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Usain ha parlato del momento delicato che sta attraversando il velocista di El Paso. Come può uscirne? A 30 anni Jacobs ha ancora una possibilità di tornare competitivo e, dunque, rilanciare una carriera in picchiata?
Secondo Bolt, una strada da percorrere c’è. “Deve capire cosa gli sta capitando, deve pensare a se stesso, alla sua vita, alla sua routine”. Insomma, avrebbe bisogno di staccare la spina. Anche perché – suggerisce la leggenda giamaicana – “è meglio fermarsi anche a lungo per riprendersi nel modo giusto dagli infortuni. Quando succedeva a me, passavo da un consulto a un altro”.
Che cosa fa oggi Usain Bolt
L’ultima apparizione in pista ai Mondiali del 2017 a Londra. Da quel momento, Bolt, che provò senza successo a sfondare anche nel mondo del calcio, si è dedicato esclusivamente alla famiglia, sparendo dalla scene.
Eppure la sua immagine non è stata scalfita dal tempo. Zero. “Ne sono orgoglioso, vuol dire che ho seminato bene” sottolinea il Fulmine, che ha una bambina di 5 anni, Olympia Lightning Bolt, e due gemelli di 4 anni, Saint Leo e Thunder Bolt. “No, non corro. Sto con loro, guardo film o serie in tv e gioco con il Lego. Al massimo vado in palestra”.