Marassi, Pregnolato (Ussp) risponde a Bucci: “Spostare Marassi non è la soluzione. Serve subito un carcere a Savona”

  • Postato il 5 giugno 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Liguria. Il segretario regionale dell’USPP (Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria), Guido Pregnolato, interviene sulle dichiarazioni del presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, che ha ipotizzato il trasferimento dell’istituto penitenziario di Marassi in un’altra zona della città a seguito dei gravi disordini avvenuti ieri all’interno della seconda sezione.

“Le parole del presidente Bucci rischiano di distogliere l’attenzione dal vero problema. Marassi non ha bisogno di essere spostato, ma di essere sostenuto – afferma Pregnolato – I disordini di queste ore sono il risultato di anni di abbandono da parte di una precisa componente politica, che ha lasciato gli istituti penitenziari e il personale in condizioni ormai insostenibili, smantellando progressivamente l’apparato di sicurezza.”

Il segretario regionale USPP sottolinea come la reale urgenza del sistema penitenziario ligure non consista in un semplice cambio di sede per Marassi, bensì nella realizzazione di un nuovo istituto nel territorio savonese: “La provincia di Savona è l’unica in Liguria priva di una struttura penitenziaria, dopo la chiusura della casa circondariale nel 2016. È lì che si dovrebbe concentrare l’attenzione politica e amministrativa, colmando un vuoto generato da anni di inadeguatezza istituzionale nel trovare un’area idonea. Costruire un carcere a Savona significherebbe alleggerire la pressione su Marassi e migliorare l’intera gestione penitenziaria regionale.”

L’USPP invita pertanto le istituzioni, a partire dalla Regione Liguria, ad “abbandonare proposte estemporanee e ad affrontare con serietà le vere emergenze del sistema carcerario coinvolgendo i rappresentanti sindacali della Polizia Penitenziaria in un tavolo di confronto. Non servono slogan, ma investimenti concreti, come l’attuazione di un piano strutturale per affrontare il tema dei detenuti con problematiche psichiatriche e di tossicodipendenza. In questo contesto, la costruzione di un nuovo istituto penitenziario a Savona deve rappresentare una priorità assoluta”, conclude Pregnolato.

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Il Vostro Giornale

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