Maradona, foto choc Diego morto col ventre gonfio apre il processo: scandalo e indignazione. Tutti gli imputati
- Postato il 12 marzo 2025
- Di Virgilio.it
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Il processo sulla morte di Diego Armando Maradona è partito con la foto choc mostrata dal pm Patricio Ferrari: la leggenda argentina, scomparsa nella casa del quartiere Tigre definita “il teatro degli orrori”, aveva il ventre spropositatamente gonfio. Lo scatto ha fatto subito il giro del pianeta: la reazione delle figlie e dell’ex moglie del Diez e chi sono gli imputati.
- Maradona, via al processo: la foto choc e l'accusa
- Chi sono gli imputati e che cosa rischiano
- La difesa e il messaggio che inguaia gli imputati
- La reazione delle figlie e dell'ex moglie di Maradona
Maradona, via al processo: la foto choc e l’accusa
Il processo sulla morte di Maradona ha preso il via presso il Tribunale Penale di San Isidro ed è stato trasmesso in diretta streaming sul canale ufficiale Youtube della Corte Suprema della provincia di Buenos Aires. Nel corso dell’udienza, che vede in totale imputate sette persone, il pm Patricio Ferrari ha mostrato la foto dell’ex Napoli poco dopo la sua scomparsa, avvenuta il 25 novembre 2020.
“È così che è morto Maradona” ha detto, facendo vedere Diego disteso sul letto nella casa del quartiere Tigre, dove era stato portato per la riabilitazione in seguito un intervento chirurgico per un ematoma alla testa, con la pancia gonfia in maniera smisurata e innaturale e un tubo in bocca. Il pubblico ministero ha puntato il dito contro chi lo aveva in curo parlando di “teatro degli orrori. Se tra gli imputati c’è chi afferma che non aveva compreso cosa stesse succedendo, allora vuol dire che sta mentendo”.
Chi sono gli imputati e che cosa rischiano
Sono in totale sette gli imputati, mentre un ottavo farà parte di un processo parallelo. Si tratta del neurochirurgo Leopoldo Luque, che aveva operato Maradona alla testa ed è il principale imputato, quindi Agustina Cosachov (psichiatra), Ricardo Almirón (infermiere), Carlos Díaz (psicologo), Mariano Perroni (coordinatore degli infermieri), Pedro Pablo Di Spagna (responsabile dell’assistenza infermieristica domiciliare e Nancy Edith Forlini (coordinatrice medica).
L’ottava è l’infermiera Dahiana Madrid, che affronterà il processo a luglio. Come riferisce il quotidiano argentino Olè, essendo accusati di omicidio colposo semplice, gli imputati non avrebbero avuto l’intenzione di uccidere Maradona, ma erano consapevoli delle possibili conseguenze. Rischiano pene dagli 8 ai 25 anni di carcere.
La difesa e il messaggio che inguaia gli imputati
Secondo il pm Ferrari, il Pibe de Oro dopo l’operazione fu portato in quella casa “senza essere in pieno uso delle sue facoltà mentali”. E ha definito l’intervento eseguito da Luque “sconsiderato, carente e senza precedenti. Hanno deciso deliberatamente e crudelmente che dovesse morire”.
In merito alla foto choc, la difesa ha respinto le accuse: l’esatto momento dello scatto non è definibile, definendo il ventre gonfio di Maradona come “un fenomeno cadaverico”. Ma c’è un messaggio che inguaia gli imputati. Un membro dello staff medico diceva di lasciare Diego con la luce spenta “perché ha gli occhi come una tetta e ho paura di vederlo con la luce accesa”.
La reazione delle figlie e dell’ex moglie di Maradona
Alla vista dello scatto, le due figlie di Maradona, Dalma e Giannina, sono scoppiate a piangere. Prima dell’inizio dell’udienza Dalma ha rilanciato l’ipotesi del complotto, come affermato anche dal suo legale Fernando Burlando.
“Al di là del trattamento disumano che gli hanno riservato, è chiaro che sia stato assassinato – ha detto l’avvocato -. Diego poteva essere salvato con una telefonata. Hanno ingannato la sua famiglia. Era circondato da estranei, ma ciò che desiderava di più era stare con la sua famiglia, e loro non glielo permettevano”, ha aggiunto. In lacrime anche Veronica Ovieda, ex moglie del Diez, che ha invece preso di mira la psichiatra Agustina Cosachov, cui ha rivolto pesanti insulti.