Manovra Finanziaria 2026, Branca (Sinistra Italiana): “Pesanti criticità finanziarie”

  • Postato il 25 ottobre 2025
  • Politica
  • Di Il Vostro Giornale
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Gabriella Branca generica

Savona. “La manovra finanziaria continua ad operare dei tagli che mettono a rischio la capacità dei Comuni di garantire alcuni servizi essenziali e la loro capacità di investimento”. 

Lo ha dichiarato Maria Gabriella Branca, in veste di presidente dell’Assemblea Nazionale Sinistra Italiana, secondo cui: “Esistono questioni prioritarie per l’intero Paese come la sicurezza, la casa, il sostegno delle famiglie e del welfare che non vengono affrontate ed anzi i tagli che graveranno sulla spesa corrente dei Comuni, già difficoltosa a causa delle precedenti leggi di bilancio, porteranno a criticità per la gestione dei costi di nidi, così come all’assistenza disabili e al trasporto locale”.

“Come se non bastassero i decenni di tagli agli enti locali, che hanno comportato una riduzione del 30% del personale, ridotto al lumicino i servizi pubblici erogati e azzerato gli investimenti, anche la nuova Legge di bilancio chiede ai Comuni di ‘concorrere agli obiettivi di finanza pubblica’”, ha proseguito.

“Dal 2026 i Comuni si vedranno aumentare del 130% le somme tagliate dalle entrate correnti (ovvero le somme che servono per pagare, fra l’altro, stipendi e servizi) per ipotetici investimenti mai dichiarati dallo Stato  La somma totale dei tagli  nel periodo 2024 – 2029  è di un miliardo e trecentosettantasette milioni di euro”. 

“In effetti dal 2023 il governo copre con il contagocce spese obbligatorie dello stato anticipate dai Comuni come ad esempio le spese per gli affidamenti di minori e famiglie per provvedimenti disposti dall’Autorità giudiziaria e il fondo per le politiche delle famiglie. Nel 2026 questo credito non corrisposto ammonterà ad oltre due miliardi di euro anticipati e non rimborsati, così i Comuni saranno costretti ad indebitarsi  per far fronte a spese già sostenute e non coperte dallo Stato tagliando i servizi”, ha aggiunto ancora.

“Dal 2026 in poi risultano tagliati circa 3,5 miliardi di investimenti già previsti da precedenti leggi (es.: messa in sicurezza degli edifici scolastici; la messa in sicurezza per il dissesto idrogeologico, etc.) e anche questo creerà enormi problemi per i progetti già avviati o per i quali l’ente locale era in procinto di affidare l’esecuzione.

Insomma una manovra finanziaria che il governo ha strutturato per galleggiare in cui manca qualunque visione strategica e la capacità di salvaguardare le politiche dei territori che sono il nucleo essenziale dello sviluppo del nostro Paese”, ha concluso Branca.

QUI di seguito la “Scheda finanziaria 2026”. 

Autore
Il Vostro Giornale

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