Mannoia disobbediente e obbediente al sistema
- Postato il 27 novembre 2024
- Di Libero Quotidiano
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Mannoia disobbediente e obbediente al sistema
Lei canta storie. In sintesi, cantastorie. Lei è Fiorella Mannoia, ormai iscritta all'albo d'oro degli aspiranti alla leadership del centro sinistra. Il suo nuovo album può essere utile a qualche università italiana, pare la parola d'ordine della rivolta filopalestinese o anche per quella sociale di Maurizi Landini. Lo ha intitolato Disobbedire e non è neppure così originale. Di questi tempi, con i magistrati che ci sono, diventa una medaglia da conquistare ad ogni costo. Eppure, la Mannoia parte da una considerazione che sembrerebbe ragionevole. Lo hanno testimoniato le elezioni americane, ammette, lo schieramento del vippaio canoroe non solo - a sostegno di Kamala Harris non ha fatto altro che accrescere i consensi a favore di Donald Trump. Dai cantanti, direbbe Catalano, ci aspettiamo canzoni più che militanza politica. Lei invece, la Mannoia, gira la frittata. Impegno politico, ma non per Tizio o Caio, bensì con le parole d'ordine. Dunque, disobbedire. Risvegliare l'identità cancellando ogni tentazione neo centrista, manda a dire alla sinistra. Ma resta perfettamente allineata a quella politica, esattamente come i suoi colleghi. (...)
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