Manifestazione ProPal a Roma: in migliaia al corteo. Imbrattata statua di Wojtyla.

  • Postato il 4 ottobre 2025
  • Estero
  • Di Agi.it
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Manifestazione ProPal a Roma: in migliaia al corteo. Imbrattata statua di Wojtyla.

AGI - "Stop complicità con Israele. Contro occupazione e genocidio. Con la Resistenza palestinese". Lo striscione vista Piramide, in zona Ostiense, a Roma è pronto a guidare la nuova giornata di mobilitazione per Gaza. Sono già in migliaia le persone che attendono a Porta San Paolo, la partenza del corteo. Sono arrivate da tutta Italia. Tra un kebab e una birra sventolano già numerose le bandiere della Palestina insieme a quelle dei sindacati (Cobas) e ai colori arcobaleno. In sottofondo i cori "Palestina libera" accompagnati da musica araba.

La manifestazione, secondo le attese, si preannuncia imponente. Con la partecipazione di delegazioni della comunità palestinese, associazioni studentesche e culturali, rappresentanti del mondo sindacale e attivisti della Global Sumud Flotilla. Ma anche possibili gruppi legati ai movimenti antagonisti. Tanto da alzare al massimo l'attenzione delle forze dell'ordine contro i rischi di eventuali disordini. Autobus deviati, strade chiuse, divieti di sosta e il presidio costante di polizia e carabinieri. Con partenza da Piramide il corteo attraverserà il centro della Capitale - viale Aventino, piazza di Porta Capena, via di San Gregorio, Colosseo, via Labicana e via Merulana -, per poi approdare in piazza San Giovanni. Intanto con il passare dei minuti aumenta il presidio pre corteo in zona Ostiense. La platea abbraccia ogni età: dagli studenti ai pensionati ma anche genitori insieme ai figli. Diverse persone indossano la kefiah. 

 

Profanata statua di Wojtyla

Questa mattina, in piazza dei Cinquecento, dove è terminato il presidio a sostegno della causa palestinese allestito lo scorso 26 settembre i carabinieri della stazione di Roma Macao hanno accertato che ignoti hanno imbrattato la statua di Papa Giovanni Paolo II con la scritta "fascista di m..." e il simbolo "falce e martello". Gli stessi militari hanno attivato le procedure per la rimozione delle scritte e il ripristino dello stato dei luoghi. 

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha stigmatizzato le scritte comparse sulla statua alla stazione Termini. "Non ci sono parole per condannare la profanazione della statua di San Giovanni Paolo II alla stazione Termini di Roma da parte di estremisti di sinistra in occasione dello sciopero e della manifestazione di questi giorni. Basta odio! Basta cattivi maestri!", ha scritto su X. 

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Agi.it

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