Maltempo, tre strade del Vibonese chiuse per circa due settimane
- Postato il 31 marzo 2025
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Il Quotidiano del Sud
Maltempo, tre strade del Vibonese chiuse per circa due settimane
Le tre strade del vibonese soggette a frane e caduta massi causate dal maltempo di questi giorni resteranno chiuse per 10-15 giorni: la Statale 18 tra Vibo e Longobardi, la Provinciale Maierato-Pizzo e la Acquaro-Piani
VIBO VALENTIA – Tempi ancora da definire per la riapertura delle strade del Vibonese interessate da frane e caduta massi a causa dell’ondata di maltempo che sta continuando a perdurare anche sul territorio. Il ritorno alla normalità per la Statale 18 è ancora lontano – si parla infatti di 10-15 giorni – ma anche per la strada alternativa, la Provinciale Maierato-Pizzo, al momento non ci sono certezze sulla riapertura, con il perdurare delle forti ripercussioni sulla viabilità su gomma tra il capoluogo e la zona delle Marinate nonché Pizzo. Attualmente le uniche due arterie per raggiungere queste località sono la Provinciale Vibo-Portosalvo (in condizioni non certo ottimali), la Provinciale Maierato-Bivio Angitola e l’autostrada tra gli svincoli di Sant’Onofrio e Pizzo.
SS 18: I COSTI DELLE OPERAZIONI ADDEBITATI AI PROPRIETARI DEI TERRENI
Dopo le forti piogge che hanno colpito la zona tra il 24 e il 27 marzo, il sindaco di Vibo, Enzo Romeo, ha firmato l’ordinanza urgente per la messa in sicurezza del versante sovrastante la Strada Statale 18 “Tirrena Inferiore”, in località Longobardi dove si è verificata la caduta dei massi. Un provvedimento resosi necessario dopo che un sopralluogo congiunto di Anas, Vigili del Fuoco, Polizia di Stato e Vigili Urbani ha evidenziato il rischio imminente di ulteriori distacchi di massi, che potrebbero compromettere la sicurezza della strada e dei cittadini.

L’ordinanza dispone inoltre che Anas provveda agli interventi di emergenza per rimuovere il materiale pericolante e mettere in sicurezza l’area e i costi sostenuti saranno successivamente addebitati ai proprietari dei terreni coinvolti, ai quali spetterà l’onere di effettuare il consolidamento definitivo del costone.
LA PROVINCIALE MAIERATO-PIZZO RESTA CHIUSA
Anche la Provinciale Maierato-Pizzo resta interdetta al transito. Controlli avviato ma chiaramente, viste le avverse previsioni meteo i lavori non potranno iniziare se prima non si verificherà un miglioramento. La Provincia – ente gestore dell’arteria viaria divenuta la principale via di comunicazione dopo la chiusura della SS18 tra il capoluogo di provincia e la fascia costiera tra Vibo Marina e Pizzo – si sta adoperando attingendo anche a mezzi esterni per fare in modo di ridurre i tempi di intervento.

Al momento non ci sono ancora tempistiche ma dai vertici di palazzo Bitonto filtra un cauto ottimismo in quanto “la situazione è migliore rispetto a quella della strada di proprietà dell’Anas”. Il presidente Corrado L’Andolina ha voluto ringraziare tutti i tecnici dell’ente per “la professionalità e la disponibilità dimostrate in questa situazione di emergenza. Ci auguriamo che il maltempo dia una tregua per iniziare i lavori altrimenti non si può mettere a rischio l’incolumità degli operai”.
L’APPELLO DELLA CONTINANZA
I disagi per le strade chiuse in questa porzione di territorio vibonese non riguardano soltanto gli utenti, ma anche gli studenti residenti nei centri costieri della zona che frequentano le scuole di Vibo. E proprio per venire incontro ai problemi che potrebbero interessare gli studenti, l’assessore del Comune di Vibo, Vania Continanza, ha lanciato un appello ai dirigenti scolastici chiedendo di tollerare “il più possibile gli eventuali ritardi degli studenti che giungono dalle Marinate (Vibo Marina, Bivona, Portosalvo, San Pietro) rispetto agli orari di ingresso a scuola. Ritardi che, nella secondaria, come ben sappiamo, incidono pesantemente anche sul voto di condotta che è parte integrante della valutazione del profitto degli allievi”.
Si chiede ai dirigenti, dunque, una “interpretazione più flessibile del regolamento, in linea con la situazione eccezionale venutasi a creare anche a causa della carente viabilità esistente sul territorio” e questo per evitare “che i ragazzi, alla cui formazione tutti teniamo, vengano penalizzati senza alcun demerito, se non quello di abitare in un territorio con strade impraticabili”, ha concluso la Continanza.
LA STRADA ACQUARO-PIANI CHIUSA PER ALMENO 2 SETTIMANE
Ma un’altra arteria stradale è stata soggetta a chiusura al traffico: la Provinciale n.72 “Acquaro-Frazione Piani” dall’innesto con la Sp 96 “ex SS 536” al centro abitato di Piani”. L’ordinanza è stata firmata dal presidente dell’ente intermedio, Corrado L’Andolina, e si è resa necessaria a seguito della frana di domenica mattina.

Durante il sopralluogo è emerso che la scarpata stradale interessata dal crollo di materiale versa in precarie condizioni di stabilità con la possibilità di ulteriori distacchi sia materiale roccioso che sciolto e pertanto, rilevata, a seguito della rimozione del materiale dalla sede stradale, la reale possibilità di imminente distacco di altro materiale con grave pregiudizio per la pubblica incolumità atteso anche il permanere delle condizioni di allertamento meteo, si è stabilita l’interdizione completa, con la circolazione bypassata sulle vie di comunicazioni limitrofe. Qui i tempi, secondo una prima stima, dovrebbero superare le due settimane proprio per via della complessità degli interventi di messa in sicurezza.
A RICADI STRADA CHIUSA PER BIAIA DI RIACI
Il maltempo non ha risparmiato anche le strade della costa vibonese: nel comune di Ricadi è ancora interdetta, per via di una frana, la via d’accesso al mare in località Baia di Riaci, nella frazione Santa Domenica. Una importante porzione di roccia si è infatti staccata dal costone finendo sulla carreggiata. Per fortuna anche in questo caso non ci sono stati feriti. Anche in questo caso non ci sono tempistiche sulla riapertura al traffico.

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Maltempo, tre strade del Vibonese chiuse per circa due settimane