Maltempo, Salis in sopralluogo nel Ponente: “Clima sempre più violento, bisogna fare un investimento”
- Postato il 17 novembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. “È una città stupenda, noi l’amiamo e la difendiamo con tutte le nostre forze, ma è molto fragile, esposta a rischi enormi sia a monte che a mare enormi, e su questo bisogna fare un investimento. Ogni volta si ripetono gli stessi problemi e siamo sempre più esposti a un clima sempre più violento“. Così la sindaca di Genova Silvia Salis oggi in sopralluogo a Pra’ e Pegli, tra le zone più colpite dall’ondata di maltempo nel weekend.
“Stamattina la prima telefonata che ho ricevuto è del capo dipartimento della Protezione Civile Nazionale Ciciliano che ci ha dato il suo sostegno, la sua solidarietà e mi ha detto chiaramente di essere anche loro collaborativi per tutto quello che abbiamo bisogno e di cui avremo bisogno in futuro – ha riferito Salis -. I danni sono stati rilevanti, siamo qui intanto per andare a toccarli con mano e anche a dare solidarietà alla popolazione, a tutte le attività che sono state fortemente colpite”.
Due le principali criticità: il crollo del muraglione privato in via Nicoloso da Recco dopo il nubifragio di sabato mattina e i danni ingenti provocati dalla tromba d’aria. Passando i danni in rassegna, la sindaca ha visitato anche via Sabotino, dove la forza del vento ha completamente distrutto le vetrate di un palazzo, mentre il gestore di un ristorante sul lungomare, rimasto pressoché privo della veranda esterna, ha chiesto certezze sui ristori.
“Ci hanno detto: abbiamo bisogno di aiuto perché sì, siamo assicurati, ma chissà che rimborsi avremo e quando. Chiaramente avranno rimborsi, ma questo non è sufficiente perché loro devono riprendere immediatamente l’attività. Abbiamo messo in in campo tutte le forze che abbiamo”, ha detto Salis dopo aver parlato coi titolari delle attività affacciate sulla spiaggia, oggi in ginocchio per gli effetti del tornado che si è abbattuto sul Ponente, ma in passato devastate dalle mareggiate. “Anche quello delle protezioni a mare è un tema”, ha sottolineato la sindaca.
A breve distanza, sulla fascia di rispetto di Pra’, la tromba d’aria ha sollevato alcuni container facendoli volare nel parco. Un episodio che ha riacceso i riflettori sulle condizioni di sicurezza in ambito portuale. “Ho già chiamato il presidente del porto Paroli perché dobbiamo coordinarci per capire come fare in futuro ad attenuare i rischi che connessi a queste forti ondate di maltempo”, ha concluso Salis.
Il bilancio dell’ondata di maltempo. Ferrante: “162 segnalazioni risolte su 165”
“Da sabato 15 a questa mattina, in 56 ore di allerta, di cui 12 in arancione, la Sala Emergenze della Protezione Civile del Comune di Genova ha ricevuto 165 segnalazioni, di cui 162 già risolte – ha poi sottolineato l’assessore alla Protezione Civile, Lavori pubblici e Manutenzioni Massimo Ferrante – In questo fine settimana di allerta meteo si sono verificati 62 allagamenti: i principali hanno riguardato via Milano, via Borzoli, via Degola, via Ferri, tutti risolti, oltre al sottopasso di Brin riaperto dalla Polizia Locale alle 9 di questa mattina. Ringrazio tutti i volontari della Protezione Civile, il personale della Sala Emergenze, i dipendenti comunali, Aster, Polizia Locale e tutti coloro che in questi intensi giorni di allerta meteo hanno lavorato a presidio del territorio e hanno risolto criticità e disagi per la popolazione, dimostrando ancora una volta grande professionalità e abnegazione”.
Sono 11 gli alberi caduti (via Berghini, via Martiri della Libertà, via San Marino, via Val Fontanabuona, via Stefano Turr, via Tortona, via dei Mille, via Bottaro, via Laviosa, via Monte Fasce). Tutte le segnalazioni sono state risolte eccetto quella relativa a via Laviosa a Pegli: l’albero abbattuto è su area privata condominiale e i Vigili del Fuoco hanno provveduto a contattare l’amministratore per gli interventi di messa in sicurezza.
L’unica esondazione ha riguardato il rio Fegino nel primo pomeriggio di sabato. A Pegli, a seguito della tromba d’aria, si sono verificate diverse cadute di calcinacci tra cui quella di via Sabotino 32r. Si sono registrate 14 frane di cui 2 in corso di risoluzione. Le due frane aperte riguardano salita Gerbidi a Marassi, dove si è verificata la caduta del muro con materiale lungo la creuza e via Nicoloso da Recco a Pegli dove ha ceduto un muro di contenimento con materiale di riempimento che ha invaso la strada e le aree esterne del civico sottostante, causando problemi all’allaccio elettrico e del gas.