Malori e ritiri a Shanghai, l’Atp pensa a nuove regole contro il caldo opprimente: “Si potrà decidere di sospendere il gioco”

  • Postato il 7 ottobre 2025
  • Tennis
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 1 Visualizzazioni

Il ritiro di Jannik Sinner, le lamentele di Rune, i malori di Djokovic e gli allarmi degli altri tennisti negli ultimi giorni a Shanghai hanno spinto l’Atp a valutare nuove regole contro il caldo e l’alto tasso d’umidità. Le condizioni climatiche in Cina sono insostenibili e in tanti stanno alzando la voce contro l’organizzazione. Rune, per esempio, ha dichiarato: “Volete che ci sia un morto in campo prima di prendere provvedimenti?”.

Motivo per cui l’Atp studia nuove norme per combattere i cambiamenti climatici e il caldo estremo. In particolare si sta pensando a una specifica “heat rule”, regola del caldo, innovazione di cui già si era iniziato a parlare lo scorso agosto quando a Cincinnati il francese Arthur Rinderknech collassò in campo. In caso di condizioni climatiche avverse un supervisor dell’Atp presente in ogni torneo del circuito internazionale potrà decidere di sospendere il gioco. Il tutto in accordo con un team apposito di medici, affiancato dalle autorità locali. Al tempo stesso il Medical Services sta già lavorando per trovare e sviluppare nuove soluzioni in caso di caldo estremo. Soluzioni queste volte ad aiutare i giocatori durante i vari match.

Sinner si ritira, Djokovic vomita, Zverev e Munar cambiano scarpe e calzini

C’è chi vomita, chi sviene, chi si ritira per i crampi, chi sbotta in conferenza e anche chi cambia calzini e scarpe tra un punto e l’altro per il sudore. Il Masters 1000 di Shanghai non sembra più essere un torneo di tennis, ma una lotta contro il caldo opprimente (temperature sempre sopra i 30 gradi) e l’umidità spesso sopra l’80% che stanno creando non pochi problemi ai tennisti in gara. Tra i primi a dare l’allarme caldo è stato Atmane, che ha raccontato di non riuscire più nemmeno a respirare. Poi il ritiro di Jannik Sinner ha puntato ancora più i riflettori sul problema e a ruota il malore a Djokovic in campo, la dura conferenza stampa di Rune e gli ultimi casi, che riguardano Alexander Zverev e Jaume Munar, impegnati nel terzo turno del torneo in terra cinese.

Il tedesco – che è stato eliminato a sorpresa da Arthur Rinderknech in tre set – è stato costretto a cambiare le scarpe tra un punto e l’altro nel terzo set. Sul 15-30 (e con l’avversario già in vantaggio di un break), Zverev è andato di corsa sotto il proprio angolo per ricevere un paio di scarpe non usate e cambiarle al volo. Quelle indossate infatti erano bagnate a causa del sudore e non più utilizzabili.

Una situazione insolita, soprattutto perché si è verificata non in un cambio campo ma nel bel mezzo di un game, in un momento delicato per Rinderknech, che si trovava sotto 15-30. L’arbitro ha però dato il suo ok, spiegando poi al pubblico attraverso gli altoparlanti: “Signore e signori, trattandosi di attrezzatura non più in condizioni regolamentari, con sudore che fuoriesce dalle scarpe, al signor Zverev è concesso un tempo ragionevole per cambiarle”.

Situazione simile, ma con un capo d’abbigliamento diverso, quella di Jaume Munar. Lo spagnolo, che è ancora in corsa nel torneo dopo aver battuto Nishioka, è stato invece costretto a cambiare i calzini. In un cambio campo, Munar ha tolto le scarpe e le calze per cambiarle, ma si è da subito accorto di averli finiti avendone già usate diverse paia sempre a causa del sudore. A quel punto il suo coach, dall’angolo, si è sfilato i suoi e li ha lanciati allo spagnolo-

L'articolo Malori e ritiri a Shanghai, l’Atp pensa a nuove regole contro il caldo opprimente: “Si potrà decidere di sospendere il gioco” proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti