Malore in diretta durante il collegamento con La7: il sindaco si accascia, Parenzo nel panico

  • Postato il 26 settembre 2024
  • Di Libero Quotidiano
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Malore in diretta durante il collegamento con La7: il sindaco si accascia, Parenzo nel panico

Momenti di panico e apprensione a L'aria che tira, su La7. L'inviata di David Parenzo si trova a Caltanissetta, per registrare le proteste in piazza per la carenza di acqua potabile. Una situazione che va avanti da settimane e che sta esasperando i residenti, scesi in strada per sparare a zero contro le autorità locali e pure contro il governo di Giorgia Meloni.

Nel bel mezzo del collegamento, mentre al microfono della giornalista di La7 si alternano le donne infuriate, ecco il colpo di scena nelle retrovie. Il sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro accusa un malore e si accascia in terra. Dalla centrale operativa del 118 di Caltanissetta viene inviata un'ambulanza. Il primo cittadino, secondo quanto riferito dalla giornalista che si gira all'indietro, intercettando la confusione e il trambusto, all'improvviso è diventato pallido. Avrebbe anche chiesto di interrompere la diretta e solo dopo l'intervento dei sanitari fortunatamente si è ripreso. "Non riprendere, mi raccomando", dice Parenzo dallo studio, giustamente preoccupato e attento a non mandare in onda immagini che potessero impressionare i telespettatori e violare la privacy del sindaco. "No no, la telecamera non ci arriva", lo rassicura la sua inviata.

A Caltanissetta è il nono giorno di proteste in piazza per la distribuzione idrica che in alcune contrade non avviene da tre mesi e in città con turni che raggiungono i dieci giorni. "Queste signore in piazza con taniche d'acqua non mi sembrano delle pericolose sovversive", spiega il conduttore in apertura di collegamento. "Con il nuovo Ddl Sicurezza rischiano di finire in prigione", azzarda l'inviata provocando le rimostranze dallo studio della giornalista Laura Tecce e del sondaggista Luigi Crespi: "Ma non è così!". 

"Hanno bloccato le strade per una settimana, oggi hanno deciso di portare la loro protesta calda ma pacifica a 50 metri da Caltacqua, l'ente gestore. Un luogo simbolico. Le taniche sono lo strumento con cui giornalmente si riforniscono dalle autoclavi per cucinare e lavarsi. Dicono che ci è stata tolta la dignità". "Ma cosa c'entra la Meloni?", ribatte Crespi. Poi i minuti di paura. 

La protesta delle donne a Caltanissetta: guarda qui il video di L'aria che tira
 

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Libero Quotidiano

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