M&A nell’asset management Europeo
- Postato il 22 febbraio 2025
- Di Panorama
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M&A nell’asset management Europeo
Il fenomeno della concentrazione nell'industria dell'asset management mondiale è di lunga data; più recente è invece questo fenomeno in Europa. Negli ultimi tre mesi abbiamo assistito a due operazioni molto importanti nel nostro continente: in primis l'acquisizione da parte di Bnp Paribas asset management di AXA investment managers per una somma vicina ai 5 miliardi di euro; la combinazione dei due li porta al quarto posto in Europa per masse con circa 1500 miliardi di assets under management. Successivamente è stata annunciata la combinazione fra Generali investment management e Natixis investment management, non ancora completata, ma che in caso positivo porterebbe alla creazione del secondo più grande asset manager europeo con 1900 miliardi di masse secondo solo ai francesi di Amundi che guidano con 2200 mld la classifica che vedete qui sotto nell’elaborazione di Bloomberg che tiene conto esclusivamente del business “asset management”.
Fonte: elaborazione Banca Patrimoni Sella & C. su dati pubblici
Fonte: BCG Global Asset Management report 2024
Ricordiamo che i tre grandi Trend che caratterizzano l'asset management futuro sembrano essere:
- Size e presenza sia della parte di investimento attivo che quella dell'investimento passivo (dodici dei primi quindici asset managers mondiali si occupano anche di ETFs).
- Grande ripartenza delle strategie quantitative che attraverso l’AI e tutto quello che segue stanno portando a nuove modalità di produrre Alfa attraverso gestioni più sistematiche.
- Presenza sempre maggiore dei private Markets nell'asset allocation dei clienti e quindi nell'offerta degli asset managers (per la cronaca il più grande asset manager “alternativo” Blackstone ha 1200 miliardi di aum, in grande crescita).
Crediamo che l'esempio dato da Generali e Natixis è da BNP e Axa sia importante e ci auguriamo che favorisca ulteriori aggregazioni.
Chiudiamo l'articolo sottolineando comunque come restino estremamente importanti gli asset manager di minori dimensioni ma molto specializzati in uno stile di gestione o in un asset class; questo permette loro di fornire sovente performance di elevato livello essendo dei grandi conoscitori dei loro mercati e di crescere, ma nei limiti di una dimensione che non diventi eccessiva.
In questo senso ci piace segnalare nomi come Algebris (UK/Italia) specializzato sui finanziari, Impax Asset Management (UK) e Robeco (Olanda) specializzati su investimenti sostenibili e ad impatto, Comgest (Francia) specializzata sullo stile quality growth e Flossbach von Storch (Germania) con il loro pentagramma di protezione del capitale.
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