M5s: “Solidarietà al dirigente Usb Cergnar, il ministero tuteli la libertà sindacale dei vigili del fuoco”

  • Postato il 27 ottobre 2025
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Presidio Usb vigili del Fuoco

Liguria. Il deputato M5S Roberto Traversi ha depositato oggi un’interrogazione al Ministro dell’Interno per chiarire la contestazione disciplinare del 18 ottobre nei confronti del dirigente sindacale Paolo Cergnar dell’USB VVF, a seguito della sua partecipazione alla manifestazione “Pro-Pall” del 22 settembre scorso a Roma.

“Riteniamo che si tratti di un atto ingiusto e sproporzionato, che mette in discussione un diritto costituzionalmente garantito, quello di manifestare liberamente le proprie idee e di esercitare l’attività sindacale senza timore di ritorsioni. È inaccettabile che un dirigente sindacale possa essere sanzionato per aver preso parte, fuori dall’orario di servizio e senza uniforme, a una manifestazione pacifica e civile”, dichiara il pentastellato.

Nell’interrogazione, il M5S sottolinea: “con il suo comportamento, il dirigente sindacale non ha commesso alcuna violazione delle norme contrattuali, dei regolamenti e delle circolari. Difatti è la stessa amministrazione che ha più volte ribadito, in sedi eccellenti e formali, la propria mancanza di auto-direzione in ordine proprio ai DPI; ovvero che l’abito da lavoro del vigile del fuoco al di fuori del turno effettuato, sia in arrivo che in uscita non ricade sotto la loro gestione e pertanto può legittimamente essere indossato dal vigile al di fuori del servizio. Pertanto, l’uso dell’indumento non può essere equiparato all’utilizzo dell’uniforme d’ordinanza, né può ritenersi idoneo a ledere l’immagine o il decoro dell’amministrazione”.

Traversi sottolinea poi come “il diritto di rappresentanza e di espressione dei lavoratori sia un pilastro della nostra democrazia, tutelato dall’articolo 39 della Costituzione, che riconosce la libertà sindacale come valore fondante del rapporto tra Stato e cittadini. Colpire chi esercita questo diritto significa minare la fiducia nelle istituzioni”.

Sul caso interviene anche il capogruppo regionale del M5S e Vigile del Fuoco Stefano Giordano, secondo cui “anziché colpire chi difende i propri diritti, sarebbe doveroso ricordare che i Vigili del Fuoco incarnano ogni giorno i valori di solidarietà, pace e protezione dei più deboli. Quegli stessi valori che devono ispirare anche le scelte dell’amministrazione, garantendo trasparenza, rispetto e tutela della dignità sindacale”.

Il M5S chiede di verificare la correttezza delle procedure adottate valutando, qualora emergano irregolarità, la revoca della sanzione e sottolineando “la necessità di tutelare il personale del Corpo Nazionale dei VVF, garantendo il diritto di esprimere liberamente e pacificamente le proprie opinioni anche al di fuori dell’orario di servizio”.

Autore
Genova24

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