L'Usb soffia Greta Thunberg a Landini: l'attivista sciopera a Genova contro la manovra
- Postato il 3 novembre 2025
- Di Il Foglio
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L'Usb soffia Greta Thunberg a Landini: l'attivista sciopera a Genova contro la manovra
Lo sciopero generale dell'Unione sindacale di base “contro la manovra di guerra, contro l’impoverimento del lavoro e per una nuova redistribuzione della ricchezza” avrà un testimonial d'eccezione. Greta Thunberg sarà a Genova il 28 novembre per partecipare all'iniziativa dell'Usb e insieme al sindacato di base il giorno dopo si recherà a Roma per la manifestazione nazionale indetta sempre dalle sigle autonome di sinistra.
L'attivista svedese ha fatto sapere del suo appoggio alla causa con un videomessaggio diffuso ieri dal Calp (Collettivo autonomo lavoratori portuali), durante l'assemblea nazionale per preparare lo sciopero generale. Il filo che unisce tutto – nonostante non c'entri niente con la legge di Bilancio e nonostante le evoluzioni in medio oriente – è la Palestina. “Durante il genocidio in Palestina – afferma Thunberg nel video – è fondamentale che tutti alziamo la voce e ci solleviamo per porre fine alla nostra complicità. Sono onorata di parlare con i ragazzi che stanno facendo proprio questo, mostrando un esempio al mondo intero”.
L'occasione per stringere un legame con la sigla sindacale italiana, Greta Thunberg l'ha avuta durante il suo viaggio con la Flotilla, dove erano a bordo anche i portuali di Usb e del Calp di Genova. Lì i portuali hanno organizzato manifestazioni e scioperi contro presunti carichi di armi diretti in Israele per mesi, hanno partecipato alla raccolta di beni di prima necessità da spedire a Gaza e supportato la missione. Durante il viaggio della Flotilla verso Gaza, poi, l'Usb ha indetto uno sciopero generale che ha preso in contropiede la Cgil di Maurizio Landini mobilitando diverse piazze e prendendosi tutti i riflettori.
E pensare che sei anni fa l'attivista svedese aveva preso la tessera onoraria della Cgil in un incontro con Landini fotografato e raccontato con fierezza dal sindacato, molto meno insidiato di oggi a sinistra dall'Usb. Nel 2019 i temi centrali erano il clima e la lotta al cambiamento climatico, su cui la fondatrice dei Friday for future concentrava il suo attivismo. Per questo la Greta era a Roma: per partecipare alla manifestazione del 19 aprile a Piazza del Popolo. “È un grande piacere per noi averti qui. La Cgil è un'organizzazione sindacale fondata dai nostri padri e nonni 113 anni fa. Oggi – spiegava Landini a una giovanissima Greta, appena sedicenne – abbiamo 6milioni di iscritti volontari al nostro sindacato. In oltre cento anni di storia i nostri padri e nonni hanno combattuto contro il fascismo e per la libertà e la democrazia e il nostro lavoro è quello di tutelare i diritti delle persone che per vivere hanno bisogno di lavorare”.
Oggi invece Greta ha 22 anni e sciopera contro la legge di Bilancio di un paese che non è il suo. E in nome della lotta al genocidio, prende sottobraccio l'Usb scaricando la Cgil.
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