Lungomare di Albenga, Podio: “Con questa passeggiata non possiamo attrarre turismo, serve un progetto”
- Postato il 17 agosto 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Albenga. “Stiamo andando verso la fine di una stagione estiva che, purtroppo, non sarà ricordata come una delle migliori. Poche luci e molte ombre, che hanno pesato di più, soprattutto sul fronte delle presenze turistiche. Parlando con i commercianti albenganesi la fotografia è quella di una stagione poco positiva, sia per il turismo sia per l’economia locale. Le cause sono tante. È vero, l’amministrazione ha solo una parte di responsabilità. A livello nazionale, infatti, i turisti scelgono sempre più spesso la montagna e meno il mare. E così, anche ad Albenga, si sente il peso di questa tendenza. Ma qui c’è un problema più grande, un vero handicap rispetto alle città vicine: la nostra passeggiata a mare”. Lo dichiara il consigliere comunale del Comune di Albenga Nicola Podio.
“Oggi abbiamo solo un piccolo tratto alla foce del Centa che può dirsi adeguato al turismo. Il resto è un disastro. Non esiste un progetto, e senza un progetto non si possono chiedere fondi né alla Regione né all’Europa. E senza fondi il Comune non può investire. Per questo chiediamo al sindaco e all’amministrazione di fare una scelta: investire subito e con decisione sulla passeggiata a mare. Sarebbe bello vedere partire già quest’anno un progetto serio, magari coinvolgendo un’eccellenza del territorio come il liceo artistico. Albenga ha bisogno di un nuovo slancio: la nostra economia è agricola, è vero, ma il turismo di qualità può e deve diventare un obiettivo a cui tendere. Oggi, però, con questa passeggiata non siamo in grado di competere con i nostri vicini, che offrono lungomare curati, accoglienti e pieni di intrattenimento”.
“Noi, al contrario, abbiamo una passeggiata in condizioni indecenti: sporcizia, cancelli aperti dove non si potrebbe entrare, scarsa sicurezza, spiagge non pulite e una gestione degli eventi che non valorizza davvero la città. In campagna elettorale lo avevamo detto più volte: questo spazio è fondamentale. Lo ribadiamo oggi con ancora più forza. Servono risorse, ma soprattutto serve un progetto vero. Solo così potremo trasformare anche il villino 25 Aprile, anch’esso abbandonato, e l’intera passeggiata a mare in un fiore all’occhiello, un orgoglio per Albenga e una leva per far ripartire la nostra economia turistica”.