L’ultimo messaggio di Brigitte Bardot il 1 dicembre: “Sto guarendo, calmatevi”. Il desiderio di “fuggire dall’umanità” per vivere senza “né un cellulare né un computer”

  • Postato il 28 dicembre 2025
  • Cinema
  • Di Il Fatto Quotidiano
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L’ultimo messaggio pubblico di Brigitte Bardot risale al primo dicembre ed era stato rassicurante: “Sto guarendo” e “invito tutti a calmarsi”. A distanza di poche settimane, oggi, l’attrice simbolo del cinema francese e icona internazionale del Novecento è morta all’età di 91 anni. La notizia è stata confermata dalla Fondazione Brigitte Bardot. Bardot si è spenta nella sua storica residenza di La Madrague, a Saint-Tropez, dove viveva da anni in modo riservato. La scomparsa arriva dopo mesi di apprensione per le sue condizioni di salute. Dallo scorso ottobre, infatti, l’ex attrice era stata ricoverata più volte a Tolone, alimentando voci e notizie spesso allarmistiche, alcune delle quali smentite direttamente da lei.

L’ultimo comunicato: “Sto guarendo, rispettate la mia privacy”

Il primo dicembre, attraverso un comunicato stampa diffuso dalla sua fondazione e rilanciato dall’emittente Bfmtv, Brigitte Bardot aveva voluto intervenire personalmente per chiarire la sua situazione clinica. Nel testo, l’attrice accusava “alcuni giornalisti” di aver diffuso “false informazioni” sulla sua salute e ribadiva di essere “attualmente in fase di recupero”. Nel messaggio chiedeva inoltre “il rispetto della sua privacy” e invitava tutti a “calmarsi”. Nella stessa dichiarazione, Bardot aveva aggiunto un pensiero per i suoi sostenitori: “La signora Bardot desidera rassicurare coloro che sono sinceramente preoccupati per lei. Invia loro questo messaggio: ‘Vi mando tutto il mio amore!’”.

I ricoveri e l’intervento chirurgico a Tolone

Le preoccupazioni erano iniziate a metà ottobre. Il 17 ottobre Bardot era rientrata a casa dopo un breve ricovero in ospedale per un intervento chirurgico non meglio specificato. Il suo ufficio aveva spiegato che l’attrice aveva trascorso alcuni giorni presso l’ospedale privato Saint-Jean di Tolone “per sottoporsi a un piccolo intervento chirurgico che è andato particolarmente bene”. In quella occasione era stato precisato: “Ora è a riposo a casa, non risponderà ad alcuna richiesta e ringrazia tutti per il rispetto della sua privacy e tranquillità”. Anche allora Bardot aveva voluto “ringraziare tutti coloro che sono preoccupati per la sua salute e rassicurarli”. Il 24 novembre il quotidiano locale Var-Matin aveva riferito di un nuovo ricovero a Tolone, riaccendendo l’allarme. Nei giorni successivi erano circolate anche fake news sulla sua morte, che l’attrice aveva smentito direttamente.

La smentita delle fake news: “Sto bene”

Durante un precedente episodio di disinformazione, Bardot aveva scritto su X: “Sto bene. Non so chi abbia inventato questa ‘fake news’ sulla mia scomparsa, ma sappiate che sto bene e non ho alcuna intenzione di ritirarmi”. Parole che avevano contribuito a tranquillizzare i fan, insieme ai comunicati ufficiali diffusi dalla fondazione.

Una vita ritirata tra animali e natura

Da oltre cinquant’anni Brigitte Bardot aveva abbandonato il cinema, ritirandosi dalle scene negli anni Settanta per dedicarsi completamente alla difesa dei diritti degli animali. Negli ultimi decenni divideva il suo tempo tra La Madrague, la celebre villa affacciata sul mare a Saint-Tropez, e La Garrigue, una seconda casa immersa nella campagna, dove ospitava animali e aveva fatto costruire anche una cappella privata. In un’intervista rilasciata a Bfmtv lo scorso maggio, Bardot aveva raccontato di vivere “come una contadina”, circondata da pecore, maiali, cani, gatti, un asino e dei pony. Aveva spiegato di non possedere “né un cellulare né un computer” e di condurre una vita lontana dalla tecnologia. Prima del suo novantesimo compleanno, aveva descritto la sua quotidianità come una scelta consapevole: vivere in “silenziosa solitudine”, immersa nella natura e felice di “fuggire dall’umanità”.

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Il Fatto Quotidiano

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