L’ultimatum di Trump: “Putin ha 10-12 giorni per fermare la guerra”. La replica di Medvedev: “Non siamo l’Iran, Ogni minaccia è un passo verso la guerra”

  • Postato il 29 luglio 2025
  • Politica
  • Di Blitz
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È stato Donald Trump, ieri, a lanciare un nuovo ultimatum a Vladimir Putin: 10-12 giorni per fermare la guerra in Ucraina, riducendo così la scadenza di 50 giorni annunciata lo scorso 15 luglio. “Sono molto deluso da Putin”, ha detto il presidente USA in conferenza stampa con il premier britannico Starmer in Scozia. “Non vediamo progressi. Troppe persone stanno morendo. Non voglio parlare ancora”. Trump ha anche escluso per ora colloqui diretti con il Cremlino e ha minacciato nuove sanzioni, inclusi dazi del 100%. Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha replicato con durezza: “Trump gioca con gli ultimatum. Dimentica che la Russia non è Israele né l’Iran. Ogni minaccia è un passo verso la guerra, con gli USA”. Nonostante le tensioni, Mosca non esclude un possibile faccia a faccia tra Putin e Trump in Cina a settembre, se entrambi saranno presenti. Nessun accordo, invece, per l’incontro proposto in Turchia dal presidente Erdoğan, che ha annunciato l’intenzione di contattare entrambi i leader. Trump ha concluso con amarezza: “La Russia potrebbe essere prospera, ma spende tutto in guerra. È molto tardi per negoziare. Sono deluso”.

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Blitz

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