“Luigi Bettazzi”, la guerra a Gaza e don Bosco: gli eventi della settimana a Savona
- Postato il 5 novembre 2024
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. Proseguono le iniziative organizzate dalla Libreria Paoline in collaborazione con il Servizio per le Comunicazioni Sociali diocesano negli spazi espositivi della Curia Vescovile, in piazza Vescovado, per festeggiare i suoi settant’anni di presenza a Savona (info: 3472512535).
Fino al 9 novembre dalle ore 15 e alle 18 è possibile visitare la mostra fotodocumentale sulla storia dell’apostolato della stampa cattolica in città dal 1892, anno della fondazione del mensile diocesano Il Letimbro, ad oggi.
Mercoledì 6 novembre alle 15:30 è in programma un incontro con l’arte insieme a Paola Traverso e agli Amici del San Giacomo. Giovedì 7 novembre alla stessa ora ci sarà un reading party a cura di Chiara Zangarini e Armanda Scaiola e alle 18 il giornalista d’inchiesta e saggista Alberto Chiara parlerà di “Luigi Bettazzi, una voce di pace”. Venerdì 8 novembre sempre alle 15:30 il reading party sarà con Franco Caserta e Mirko Micheletti.
Sabato 9 novembre si comincerà alle 9:30 con “Trame e Percorsi” a cura di Marco Freccero e Paola Bussino. Alle 15:30 ci sarà un laboratorio di astronomia con Ugo Ghione, alle 16:30 i “Viaggi selvaggi” di Roberto Storace e Raffaella Bergonzi e alle 18 Sergio Paronetto, presidente del centro studi di Pax Christi, saggista ed ex insegnante, tratterà l’argomento “Dio non è la risposta, è la domanda”.
Operazione Colomba, Fondazione Diocesana Comunità Servizi, Officina della Pace e altre associazioni propongono invece due eventi sotto il titolo “Umanità perduta”. Venerdì 8 novembre alle ore 21 nell’aula magna del Seminario Vescovile, in via Leopoldo Ponzone 5 (possibilità di parcheggio interno), nel quartiere Villetta, si terrà l’incontro testimonianza “Gaza, il genocidio” di Luisa Morgantini, ex vicepresidente del Parlamento Europeo con l’incarico delle politiche per l’Africa e i diritti umani, presidente di AssoPacePalestina e cofondatrice di Donne in Nero, dell’Associazione per la Pace e della rete internazionale di Donne contro la guerra.
“In Palestina c’è un genocidio in atto – dice Morgantini – Decine di migliaia di bambini sono morti, tante persone sono rimaste ferite e nel frattempo i ministri del governo di Netanyahu insistono che bisogna affamarli e trattarli come bestie: una totale disumanizzazione della popolazione palestinese. Fermare Netanyahu è fondamentale per ricostruire un minimo di possibilità di pace. La Corte Internazionale e la Corte Penale si sono pronunciati, però i nostri governi continuano a far finta di non sapere. È importante che anche in Italia migliaia di persone continuino a scendere in piazza per ribadire la volontà di uno stop alla guerra”.
Domenica 10 novembre alle ore 18 alla Libreria Ubik, in corso Italia 116R, Elena Mistrello presenterà il suo nuovo libro “Tracciato Palestina”, un racconto della vita dei palestinesi all’interno della West Bank, nato a seguito dell’ultima carovana di West Climbing Bank, collettivo che fa dell’arrampicata un motore di scambio e solidarietà, in un atto di resistenza pacifica e sportiva alla colonizzazione israeliana.
“Attraversare anche solo per qualche giorno i territori palestinesi costituisce un’esperienza straordinariamente intensa e drammatica, soprattutto se si ha modo di entrare in contatto diretto con i racconti e le esperienze di vita di un popolo da sempre in lotta contro la violenza dello Stato di Israele, in particolar modo dopo le tragiche vicende di quest’ultimo anno – afferma la scrittrice e illustratrice – ‘Tracciato Palestina’ rappresenta il tentativo di condividere quanto profondo può essere il segno lasciato nella nostra vita da una settimana di incontri, esperienze collettive e drammatici imprevisti nel corso di una carovana solidale nella regione di Betlemme”.
Dopo l’apprezzato e promettente inizio di domenica scorsa, il 10 novembre alle ore 16 il Teatro don Bosco ospiterà il secondo appuntamento del ciclo “Ti leggo la vita… di don Bosco” per approfondire la conoscenza del presbitero e pedagogo piemontese, della sua opera e del periodo storico in cui visse e operò. I testi sono di don Giovanni Margara, il quale condurrà gli incontri spettacoli. L’ingresso sarà libero. “Un esperimento per scoprire il santo educatore della gioventù, al quale è intitolato il nostro teatro – spiega don Margara – Un ascolto semplice e valido per chiunque, giovani e non più giovani”.