Luca Dal Fabbro presenta «Proteggere il futuro» a Milano: dialogo con Giulio Tremonti sulle sfide energetiche globali
- Postato il 21 novembre 2025
- Di Panorama
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Il 20 novembre, nella sede milanese della Banca Ersel, si è tenuto un dialogo tra Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren, e Giulio Tremonti, Presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati, in occasione della presentazione del saggio «Proteggere il futuro», edito da Rubbettino. L’incontro ha offerto un’occasione di riflessione sul ruolo dell’Italia e dell’Europa in un contesto geopolitico ed economico caratterizzato da instabilità e trasformazioni profonde.
Il focus del dialogo
Al centro del confronto i temi della sicurezza energetica, della resilienza economica e ambientale e della necessità di costruire una strategia nazionale capace di affrontare le sfide della transizione. Tremonti ha sottolineato la complessità del quadro internazionale, in cui si intrecciano competizione tecnologica, rischi derivanti dalla dipendenza energetica e nuove dinamiche geopolitiche. Dal Fabbro ha evidenziato come la capacità di resistere agli shock e trasformarli in opportunità sia oggi indispensabile per garantire la stabilità dei sistemi industriali e sociali.
Un dialogo che ha messo in luce scelte non più rinviabili: innovazione energetica, difesa delle filiere produttive strategiche, investimenti sostenibili e un approccio integrato alla sicurezza nazionale.
«Proteggere il futuro»
Nel saggio «Proteggere il futuro», Luca Dal Fabbro propone una visione nuova e pragmatica per affrontare le tre grandi transizioni globali: energetica, digitale e geopolitica. L’autore sostiene la necessità di adottare modelli decisionali integrati che mettano al centro tre priorità fondamentali: competitività economica, sicurezza energetica e resilienza ambientale.
Dal Fabbro invita istituzioni, imprese e cittadini a considerare la complessità del tempo presente come opportunità per innovazione efficace. Lo sviluppo industriale, interpretato come leva strategica, viene indicato come fondamento per rafforzare l’autonomia del Paese e garantire una crescita equilibrata. Altrettanto cruciale è la questione ambientale, non come slogan, ma come condizione essenziale per la sopravvivenza dei sistemi sociali e produttivi, senza ovviamente tralasciare il benessere economico.
Un manuale operativo e una riflessione strategica
Il volume si configura come un manuale operativo e al tempo stesso una riflessione strategica: un percorso scritto per chi è chiamato a prendere decisioni in uno scenario globale instabile, dove la sfida non è sopravvivere al futuro, ma proteggerlo e trasformarlo in un qualcosa di positivo per l’Italia e l’Europa.
«Proteggere il futuro», in questo senso, non è solo un libro, ma un richiamo alla responsabilità e alla visione a lungo termine, che restituisce al tema delle transizioni globali una lettura concreta e realistica, lontana da una retorica di qualsiasi tipo e molto vicina alle necessità del nostro tempo. Anche perché, come afferma il presidente di Mundys e Fincantieri NexTech Giampiero Massolo nella prefazione, «Proteggere il futuro non significa prevedere l’ignoto, ma assumersi la responsabilità di guidare il cambiamento: un atto, oggi più che mai, di leadership consapevole».