Quando si pensa all'asteroide Chicxulub, la prima cosa che viene in mente è che il suo impatto dalle parti dell'attuale Messico portò all'estinzione di quasi tutti i dinosauri e permise ai mammiferi di "esplodere" dal punto di vista evolutivo.
I nostri antenati, però, non sono gli unici che beneficiarono della catastrofe: un nuovo studio pubblicato su Science dimostra che le particolari condizioni ambientali causate dall'impatto spinsero alcune specie di formiche a, per dirla in maniera semplice, inventare l'agricoltura, coltivando i funghi che ancora oggi rappresentano la loro unica fonte di cibo.. Il paradiso dei funghi. Le cose sono andate così: fino a 65 milioni di anni fa, le formiche in questione, antenate delle moderne formiche della tribù degli Attini, si nutrivano di quello che trovavano. L'asteroide, però, provocò una morìa di massa di piante e animali, che si ritrovarono all'improvviso in un ambiente poco luminoso (visto che la luce del Sole era offuscata dai detriti sollevati dall'impatto).
In questo contesto, alcune specie di funghi che si nutrono di materia organica cominciarono a prosperare, avendo a disposizione enormi quantità di piante e animali morti. Ed è qui che tornano in gioco le formiche.. Di necessità virtù. Al tempo, infatti, i funghi non erano una parte essenziale della dieta delle formiche, che come detto si nutrivano di tutt'altro. Ritrovandosi all'improvviso privi delle loro fonti di cibo preferite, questi insetti cominciarono a sfruttare i funghi, fino a sviluppare con loro una relazione mutualistica.
Le formiche coltivano i funghi che a loro volta vengono nutriti e tenuti al sicuro dagli insetti. Non solo. Con il tempo sono state in grado di sviluppare tecniche particolari di coltivazione, che hanno permesso ai funghi di acquisire strutture particolarmente ricche di zuccheri, assenti negli esemplari non coltivati. L'agricoltura, quindi, non è stata inventata da noi umani 12.000 anni fa, ma da un gruppo di formiche 66 milioni di anni fa..
