L'Onu ha denunciato i saccheggi sistematici in Siria durante la guerra
- Postato il 7 febbraio 2025
- Di Agi.it
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L'Onu ha denunciato i saccheggi sistematici in Siria durante la guerra
AGI - Una commissione dell'Onu ha dichiarato di aver documentato la distruzione sistematica e il saccheggio delle proprietà degli sfollati durante la guerra in Siria, mettendo in guardia da un cambiamento demografico a quasi due mesi dalla cacciata di Bashar al-Assad. La Commissione d'inchiesta internazionale indipendente (CoI) sulla Siria ha documentato "un saccheggio di tale portata che intere case... sono state smantellate e distrutte, sistematicamente in interi distretti", si legge in una sintesi del rapporto. La commissione ha utilizzato immagini satellitari, video e fotografie autenticate e testimonianze per redigere il rapporto, che è stato ultimato il 6 dicembre, due giorni prima della cacciata di Assad.
Le aree più colpite "sono passate di mano nel corso del conflitto", con saccheggi "spesso accompagnati da altre gravi violazioni dei diritti umani", si legge nella sintesi del rapporto, che attribuisce la responsabilità sia alle forze governative che ai gruppi armati non statali. "La composizione demografica di molti villaggi, paesi, città e intere aree è stata alterata, forse in modo permanente", ha aggiunto il rapporto. Il conflitto in Siria è scoppiato nel 2011 con la brutale repressione delle proteste antigovernative da parte delle autorita', trasformandosi in un conflitto complesso che ha ucciso piu' di 500.000 persone e ne ha sfollate milioni all'interno del Paese e all'estero.
I gruppi per i diritti hanno denunciato saccheggi, razzie e confische di proprietà durante il conflitto, sia nelle aree controllate dal governo precedente sia in quelle fuori dal suo controllo. Nelle aree di sfollamento su larga scala, le forze armate hanno rubato oggetti domestici ma anche "smantellato tetti, porte, finestre, tondini di ferro, fili elettrici e impianti idraulici, rendendo inabitabili interi quartieri", si legge nella dichiarazione. "I saccheggi sistematici e su larga scala sono stati condotti per lo più nelle aree controllate dalle ex forze governative e da tali forze", ha affermato la commissione, secondo cui le indagini hanno dimostrato che "il saccheggio sistematico è stato coordinato da membri dell'ex esercito siriano e da forze di sicurezza e milizie affiliate".
Le forze hanno stretto accordi con appaltatori e commercianti, e gli oggetti saccheggiati sono stati talvolta venduti in mercati creati appositamente per questo scopo, ha aggiunto la commissione.Nelle aree controllate dai gruppi armati dell'opposizione, gli investigatori hanno riferito di saccheggi più "opportunistici", "anche se a volte con una dimensione settaria". "In queste zone sono stati saccheggiati soprattutto beni mobili, "mentre le case sono state spesso sequestrate od occupate per ospitare sia i combattenti sfollati che i civili". Dopo l'estromissione di Assad, avvenuta l'8 dicembre in seguito a una fulminea offensiva dei ribelli guidati dagli islamisti, la dichiarazione ha anche messo in guardia contro il saccheggio delle case nelle aree appena conquistate, esortando tutte le parti a "prevenire e punire i saccheggi" e a proteggere la proprietà.
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