Londra, subito caos al vertice: la rabbia dei Paesi baltici. Clamoroso: Starmer costretto a scusarsi
- Postato il 2 marzo 2025
- Di Libero Quotidiano
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Londra, subito caos al vertice: la rabbia dei Paesi baltici. Clamoroso: Starmer costretto a scusarsi
Il vertice a Londra sulla crisi russo-ucraina si trasforma in una polveriera ancor prima di iniziare. Il primo ministro britannico Keir Starmer, promotore dell'incontro, ha infatti espresso rammarico ai leader dei Paesi baltici per non averli invitati all'importante vertice di Londra dedicato alla crisi in Ucraina e alla sicurezza europea.
Durante una conversazione virtuale, Starmer ha riconosciuto l'errore e ha assicurato che episodi simili non si ripeteranno in futuro. Insomma, Starmer si è scusato per l'esclusione dei Paesi che potrebbero essere i prossimi bersagli di Vladimir Putin. Un errore, quello del primo ministro britannico, simile a quello commesso da Emmanuel Macron, organizzatore del primo vertice Ue dopo l'inizio delle trattative tra Usa e Russia: l'aver organizzato un vertice ristretto, infatti, era stata una mossa criticatissima dai leader Ue esclusi.
La notizia delle scuse di Starmer è stata resa nota da Asta Skaisgiryte, capo dei consiglieri del presidente lituano Gitanas Nausėda, che ha parlato ai microfoni della radio nazionale Lrt. Secondo quanto riportato, i leader di Lituania, Lettonia ed Estonia hanno espresso la loro delusione per l'esclusione dal summit. Alla chiamata hanno partecipato anche la premier lettone Evika Siliņa e il presidente estone Alar Karis.
Starmer, consapevole della frustrazione dei suoi interlocutori, ha aperto il dialogo con delle scuse ufficiali, ribadendo l'impegno del Regno Unito a collaborare strettamente con i partner baltici su questioni di sicurezza e difesa. Poco prima, il primo ministro britannico, aveva tenuto un vertice bilaterale con Giorgia Meloni, il premier italiano che ha spiegato di voler lavorare a una soluzione duratura per la pace in Ucraina, senza però che l'Occidente si divida. Insomma, non si può rompere con gli Stati Uniti.
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