L’ombra del Tar sugli appalti di Telesca

  • Postato il 10 maggio 2025
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L’ombra del Tar sugli appalti di Telesca

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Pioggia di ricorsi al Tar per presunte illegittimità nelle due gare da 15 milioni complessivi per i lavori di riqualificazione all’ex Torraca e alla sede Coni a Potenza. Contestato il punteggio massimo alle offerte tecniche delle ditte vincitrici, Mancusi e Pace


FINISCONO al Tar i lavori da 15 milioni di euro complessivi per la riqualificazione dell’ex scuola Torraca, in via Beato Bonaventura, e del palazzetto del Coni di Montereale.
Nei giorni scorsi, infatti, risultano depositati nella cancelleria del Tribunale di via Rosica ben 5 ricorsi contro l’aggiudicazione all’associazione di imprese costituita da Mancusi ed Ecoclima della gara da 10 milioni per l’ex Torraca.

RICORSI AL TAR


Ieri, venerdì 9 maggio, è stata affidata all’avvocatura comunale, invece, la costituzione in giudizio rispetto a un ulteriore ricorso presentato contro l’aggiudicazione alla Pace Rocco Costruzioni srl della gara da 5 milioni e mezzo per la ristrutturazione del palazzetto dello sport di Montereale.

LE AGGIUDICAZIONI


Diversi i profili di legittimità sollevati rispetto all’operato delle commissioni di gara. Commissioni nominate il 30 marzo che in meno di 24 ore hanno consegnato al dirigente dell’ufficio lavori pubblici la graduatorie delle offerte pervenute. Consentendo all’amministrazione comunale di sottoscrivere i contratti entro il termine fissato proprio nel 31 marzo.

LE CONTESTAZIONI

Per non perdere i finanziamenti a disposizione per una serie di interventi di rigenerazione urbana già stralciati dal Pnrr, a causa delle tempistiche incompatibili col la chiusura dei cantieri entro il 30 giugno 2026.
Spetterà ai giudici amministrativi, insomma, decidere il destino del più importante intervento pubblico urbano dalla costruzione del nodo complesso del Gallitello.

I FONDI PNRR

Con quello che ne consegue rispetto al rischio di sforare la scadenza del 31 dicembre 2027 per l’ultimazione delle opere e la conferma del nuovo finanziamento sostitutivo dei fondi del Pnrr. Un’evenienza quasi fisiologica quando in gioco ci sono appalti milionari che richiedono investimenti di una certa rilevanza anche solo per la predisposizione delle offerte. Tanto più se gli sconfitti, e i loro legali, riescono a trovare facilmente appigli a cui aggrappare le loro doglianze. Nonostante alla guida dell’amministrazione ci sia un sindaco, Vincenzo Telesca, che di mestiere si occupa proprio di questo essendo un funzionario in aspettativa della stazione appaltante della Regione Basilicata.

TAR, LE GARE E LE GRADUATORIE


Si dà il caso, per esempio, che entrambe le gare siano state aggiudicate rovesciando la graduatoria provvisoria stilata sui ribassi offerti rispetto alla base di gara. Anche questa un’evenienza fisiologica, a ben vedere, se si opta, legittimamente, per attribuire solo 20 punti all’offerta economica rispetto agli 80 per l’offerta tecnica. Sebbene la valutazione di quest’ultima possa sembrare più arbitraria.

IL PUNTEGGIO RICONOSCIUTO AI VINCITORI


In entrambe le gare, però, ai vincitori è stato riconosciuto il massimo del punteggio, 80 su 80, per l’offerta tecnica. E questo non avviene molto spesso e si è rivelato decisivo soprattutto per l’aggiudicazione dei lavori al Coni. Qui la Pace costruzioni grazie solo a quegli 80 punti su 80 ha sopravanzato la Simea srl di Cosenza staccandola di appena 1,8 punti su 100.

L’EX TORRACA

Mentre per l’ex Torraca gli 80 punti attribuiti alla Mancusi le hanno permesso di staccare di 6-7 punti su 100 il raggruppamento La Gala costruzioni – Lacerenza e Saturno appalti, oltre alla stessa Simea, e al Consorzio Ciro Menotti.

LAVORI AL CONI


L’aggiudicazione dei lavori al Coni alla Pace costruzioni era stata già oggetto di ironie da parte del consigliere regionale, nonché segretario cittadino di Fratelli d’Italia, Alessandro Galella.
Lo stesso Pace, d’altronde, sta ancora curando la ristrutturazione del palazzo acquistato dalla moglie del sindaco in piazza Matteotti nel 2022, dove a breve dovrebbe aprire i battenti un nuovo residence ipertecnologico.

LA VARIANTE URBANISTICA


All’indomani dell’aggiudicazione, d’altro canto, Telesca ha annunciato l’abbandono dell’idea di spostare il progetto della nuova piscina olimpionica dall’area di fronte al carcere alla zona di Lavangone, dove Pace possiede degli appezzamenti di terreni molto interessanti e ha già chiesto e ottenuto una variante urbanistica proprio per la realizzazione di una piscina e di un polo sportivo.
sul punto come fatto nelle scorse settimane.

I RAPPORTI TRA SINDACO E IMPRENDITORE

I rapporti tra il sindaco e l’imprenditore erano stati anche oggetto di un’accesa polemica con la minoranza in consiglio comunale, a cui Telesca replicò ricordando il rapporto di coniugio che intercorreva tra uno degli amministratori della ditta Mancusi e un’assessora della vecchia giunta di centrodestra.

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