L’olandese Kooij con una volata strepitosa ha vinto la tappa n.12 del Giro d’Italia

  • Postato il 22 maggio 2025
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L’olandese Olav Kooij, 24 anni, uomo-jet della corazzata orange Visma, ha vinto con una volata prepotente la tappa n. 12 del Giro d’Italia; primo sul traguardo di Viadana (Mantova). Pilotato da due specialisti come Van Aert e Affini il Tulipano ha regolato fior di velocisti come Van Uden (secondo), Turner (terzo), Pedersen (quarto), Groves (quinto).

Le ruote veloci hanno occupato i primi cinque posti. Primo degli italiani il milanese Matteo Moschetti. Il messicano Del Toro, più brillante che mai, è rimasto in maglia rosa.

Tappa emiliana, traguardo in Lombardia

Corsa Rosa al giro di boa. Tappa n.12 (su 21), 172 km da Modena a Viadana sul Po; cittadina confinante con la Bassa Reggiana, terra di Cesare Zavattini e della coppia Peppone-Don Camillo, i due esilaranti personaggi inventati dallo scrittore e fumettista Giovanni Guareschi (1908-1968) e portati alla fama internazionale. Il Giro d’Italia ha attraversato nel finale di tappa i due paesi teatri dei racconti di Giovannino: Brescello (il principale) e Boretto.

E terra del pittore Antonio Ligabue (1899-1965), artista tra i più importanti del secolo scorso, immortalato nei film dall’attore Flavio Bucci (1947-2020) e celebrato nei concerti dal pianista Ezio Bosso (1971-2020),indimenticato solista, compositore e direttore d’orchestra.

Gara per ruote veloci

Primi 100 km mossi con due GPM di terza categoria: Baiso (primo Tarozzi) e Borsea (Tarozzi). Due Sprint intermedi: Felina (primo Pietrobon) e Sant’Ilario d’Enza (Giosuè Epis); gran finale in pianura. Ne è uscita una tappa vivace. Partenza ufficiale alle 13.26 dritti a Maranello, tre subito in fuga (Pietrobon,Tarozzi, Epis). Il trio passa dalla provincia di Modena a quella di Reggio Emilia sempre al comando. Archiviati i primi 100 chilometri, situazione immutata. Gli ultimi 70 km sono in pianura. Comincia un’altra corsa dopo Bibbiano e Montecchio. Folla a bordo strada. I fuggitivi, passano Sorbolo (Parma) e restano sempre al comando. Ma la loro sorte è segnata. Gruppo compatto solo dopo Brescello (Pietrobon vince comunque il Red Bull Km).

Circuito finale

Anello di 27 km attorno a Viadana che comprende Sabbioneta (la “piccola Atene dei Gonzaga”) e sconfina nel cremonese (Casalbellotto). Velocità sostenuta (punte a 70 all’ora). Rischi, gomitate, accelerazioni furiose. Si formano i “treni” per i velocisti. Pura bagarre. Tensione alle stelle.

L’ordine di arrivo

1. Kooij in 3h55’40”, tutti gli altri con lo stesso tempo, ovviamente. 2. Van Uden, 3. Ben Turner, 4. Pedersen, 5. Groves 6. Fretin , 7. Kanter, 8. Magnier, 9. Govekar, 10. Moschetti.

La classifica generale

Sempre al comando Del Toro tallonato dal compagno di squadra Ayuso (+31”). 3. Tiberi (+1.07), 4. Simon Yates (+1.09), 5. Roglic (+1.24), 6. Carapaz (+1.56), 7. Ciccone (+2.09).

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Blitz

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