Loano, tornano le Uova di Pasqua Ail che aiutano la ricerca scientifica

  • Postato il 31 marzo 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico marzo 2025

Loano. Dal 4 al 6 aprile l’Ail (Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma) celebra l’edizione 2025 delle Uova di Pasqua Ail, che sostengono la ricerca scientifica sui tumori del sangue. A Loano le Uova Ail saranno in vendita presso le Amministrazioni Michero, in via Aurelia 348. 

La manifestazione Uova di Pasqua AIL è nata nel 1994 come esperimento a Roma, lo stesso anno in cui viene scoperta la causa scatenante della Leucemia Acuta Promielocitica, un tumore che grazie alla ricerca oggi si cura senza chemioterapia con una sopravvivenza superiore al 90%. La storia della ricerca in ematologia e la storia di AIL scorrono in maniera parallela, permettendo di raggiungere importanti traguardi sul fronte delle terapie ma anche del miglioramento della qualità di vita di malati e famiglie. Ancora oggi però tanti pazienti aspettano una cura definitiva e per questo è importante continuare a camminare insieme, per rendere i tumori del sangue sempre più curabili. 

Sono trascorsi più di 30 anni e dalla nascita di questa importante manifestazione e da allora sono state distribuite in tutta Italia più di 16.7 milioni di uova e raccolti 192.2 milioni di euro. 

“Dentro un Uovo di Pasqua Ail c’è molto di più di una semplice sorpresa – spiegano dall’Associazione – C’è il sostegno a oltre 140 studi scientifici in tutta Italia, il finanziamento di borse studio per giovani ricercatori, il supporto ai Centri Ematologici e l’assistenza migliore per i pazienti in tutta Italia. C’è la possibilità per tante persone di vivere il proprio futuro con speranza. Per permettere a tante vite di continuare abbiamo bisogno del tuo aiuto: il 4-5 e 6 aprile scegli le Uova di Pasqua AIL. Con un contributo minimo di 15 euro ci aiuterai a sostenere la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma e a portare aiuto a tanti pazienti. Se oggi il 70% dei malati affetti da un tumore del sangue guarisce o cronicizza la malattia, è grazie agli oltre 55 anni di lavoro di Ail e al tuo sostegno”. 

Autore
Il Vostro Giornale

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