Lo chef Yannick Alléno, l’artista JR e la loro grande installazione per parlare delle vittime sulla strada
- Postato il 13 settembre 2025
- Street & Urban Art
- Di Artribune
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1.330 volti di familiari di vittime sulla strada tappezzeranno il Ponte d’Iéna a Parigi, da sabato 13 a domenica 14 settembre 2025, su iniziativa dello chef stellato Yannick Alléno e dell’artista JR, noto per i suoi collage fotografici su scala monumentale. Il progetto, intitolato Alive – Rendons visibles les invisibles (Vivi – Rendiamo visibili gli invisibili), nasce da una tragedia personale: nel 2022, Antoine Alléno, figlio dello chef, è stato travolto e ucciso a soli 24 anni da un uomo alla guida di un’auto rubata. Da allora, Yannick Alléno ha dato vita a un’associazione che porta il nome del figlio e che opera attivamente per il cambiamento delle leggi sulla sicurezza stradale.
Il progetto “Alive – Rendons visibles les invisibles” di JR e lo chef Yannick Alléno a Parigi
L’installazione non mostra i volti delle vittime, ma quelli di madri, padri, fratelli, sorelle, amici: coloro che sopravvivono alla perdita. Un modo per spostare l’attenzione dal tragico evento all’impatto duraturo che lascia sulle famiglie, spesso dimenticate. Tra i volti immortalati anche quelli dei primi soccorritori, figure fondamentali ma raramente riconosciute per il loro ruolo in momenti drammatici.
JR e lo chef Yannick Alléno a Parigi per sensibilizzare sulle morti di strada
Alla fine della cerimonia commemorativa, i ritratti saranno strappati, in un gesto simbolico che denuncia l’oblio collettivo in cui cadono troppo spesso le vittime della strada e le loro famiglie. Ma l’opera è pensata per essere presentata in altre città francesi, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione su un dramma tanto diffuso quanto sottovalutato: la strada è la prima causa di morte tra i giovani adulti in Francia, con circa 700 under 24 che perdono la vita ogni anno.
Le battaglie dello chef Yannick Alléno
Parallelamente all’iniziativa, lo chef ha portato avanti anche un’importante battaglia politica. Il 10 luglio scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale francese il nuovo reato di omicidio stradale, frutto dell’impegno dell’associazione Antoine Alléno. La legge prevede pene fino a 10 anni di carcere e 150.000 euro di multa per chi, alla guida sotto l’effetto di droghe o senza patente, causa la morte di una persona. Si tratta di una svolta simbolica e giuridica: il nuovo reato sostituisce l’imputazione generica di omicidio colposo, introducendo una distinzione chiara nei casi di condotta volontariamente pericolosa.
L’articolo "Lo chef Yannick Alléno, l’artista JR e la loro grande installazione per parlare delle vittime sulla strada" è apparso per la prima volta su Artribune®.