Livorno, la veleggiata contro la violenza sulle donne Il Tirreno

Drappi rossi sventolano di poppa alle barche che si preparano a dar vita all'edizione 2024, della veleggiata Controvento, organizzata dal Circolo Nautico di Livorno, unitamente alla sezione locale della Lega Navale e la Rete Antiviolenza del Comune di Livorno. Giovanna Papucci di Ippogrifo e storica animatrice del Centro Donna e del centro Antiviolenza ha tenuto a sottolineare, “siamo qui e va bene, ma non solo questo è il giorno in cui ci ricordiamo della violenza maschile contro le donne”. La Asl Toscana Nord Ovest ricorda che nel 2024, sono state 591 le persone che hanno fatto ricorso al codice rosa dei vari pronto soccorso ospedalieri e che di queste persone vecchi, bambini, fragili, il 75% sono donne, per un totale 425 casi. Sono 110 le donne prese in carico dall'ospedale di Livorno. E la violenza riguarda soggetti di tutte e età e delle diverse fasce sociali senza differenza. Le donne subiscono violenza soprattutto tra le mura domestiche, da figli, genitori, mariti e parenti, persone con le quali hanno condiviso sentimenti di affetto. La veleggiata si è svolta su un percorso di circa 10 miglia, dall'Accademia fino ad Antignano, mare mosso, vento da Est-Sud Est. Barche iscritte24. Primo a tagliare la linea di arrivo in tempo compensato overall: “Boscerino-Keimon”, armatore Guarneri CNL, secondo “Dagobah 2”, armatore Micheli CNL, terzo “Allegra” di Bertani, CNL; Tempo compensato per classi: primo “Nessuno” di Pacinotti YCRMF, secondo “Lucky Star” di Cigarini LNI, terzo “Attenti al Lupo” di Cestari, CNL. (Video di Luciano De Nigris)