Livorno, i Mayor (con Paolo Ruffini) si raccontano in Vaticano. Poi il simpatico siparietto tra Giacomo e il Papa Il Tirreno
- Postato il 18 settembre 2025
- Di Il Tirreno
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Livorno, i Mayor (con Paolo Ruffini) si raccontano in Vaticano. Poi il simpatico siparietto tra Giacomo e il Papa Il Tirreno

«Ho fame, dammi l’ostia». Giacomo - per tutti “Giacomone” - rompe così, con simpatia, l’emozione di incontrare il Santo Padre. «L’ostia, oggi no: forse dopo», risponde Papa Leone. «L’acqua santa?», rilancia l’attore della compagnia teatrale che fa della contaminazione la propria bandiera, da quasi 30 anni.
Mercoledì 17 settembre, ore 10: la Mayor Von Frinzius è in Vaticano, all’udienza generale del pontefice. Sono una rappresentanza degli attori speciali, con Paolo Ruffini. Sono a Roma, a viversi un invito. «Un momento storico importante per noi, cose che non si cercano ma accadono e danno valore all’esperienza. Ha sorriso anche molto il Papa. Poco tempo, ma un tempo prezioso», commenta a caldo il deus ex machina della compagnia, Lamberto Giannini.
Alla fine dell’udienza generale il Santo Padre si avvicina. Si interessa al progetto della compagnia e allo show “Din don down, alla ricerca di D(io)” portato in giro per l’Italia a fianco di Ruffini. E in piazza San Pietro ci sono gli attori speciali protagonisti dello spettacolo: Federico Parlanti (primo speaker radiofonico italiano con sindrome di Down, personaggio su Radio24 con “Radio Up&Down – la trasmissione con un cromosoma in più”, in onda da gennaio ‘25 condotta da Ruffini), Erica Bonura, Marco Visconti, Massimiliano Silvestri, Andrea Lo Schiavo, Giacomo Scarno. E poi i registi della compagnia Lamberto Giannini, Rachele Casali e Giuditta Novelli con la musicista Claudia Campolongo. E ovviamente c’è lo showman Ruffini. «Federico Parlanti è il più grande speaker radiofonico con la sindrome di down al mondo. È l’unico», racconta Paolino a Papa Leone. (video Facebook Paolo Ruffini)