L'Italia per i Mondiali di ciclismo: Bennati punta tutto su Tiberi e Ciccone. Ganna e Affini per la crono

  • Postato il 18 settembre 2024
  • Di Virgilio.it
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Non vinciamo un mondiale dal 2008, e tutto lascia presupporre che il digiuno non sia destinato a esaurirsi tanto in fretta. Perché la nazionale italiana di ciclismo sa perfettamente che i tempi sono quelli che sono: a Zurigo domenica 29 settembre il rischio è quello di fare ancora una volta anticamera, per giunta su un percorso che se solo fosse stato proposto qualche anno fa avrebbe fatto gol (e tanto) a gente come Nibali e Aru. Che però hanno appeso la bici al chiodo, senza lasciare eredi in grado di seguirne le orme.

Tiberi e Ciccone, Bennati vara le due punte

Mondiale per scalatori, con l’Italia che proverà a giocarsi le sue uniche carte a disposizione. Che rispondono ai nomi di Antonio Tiberi e Giulio Ciccone: saranno loro i capitani designati dal commissario tecnico Daniele Bennati, deciso a giocarsi le residue carte a disposizione puntando sulle qualità in salita dei due corridori di Bahrain Victorious e Lidl Trek.

Sulla carta entrambi potrebbero far bene: in salita sanno andare forte, però il problema è che la concorrenza sarà talmente agguerrita ed elevata che dovrebbero inventarsi un numero da circo per staccare gente come Pogacar, Roglic, Evenepoel, Pidcock e chissà quanti altri ancora.

Bennati ha deciso di costruire attorno a loro una squadra in grado di portarli ai piedi delle rampe che contano nel modo migliore possibile: Diego Ulissi sarà il regista (non c’è Trentin), mentre Andrea Bagioli, Mattia Cattaneo, Filippo Zana, Lorenzo Rota e uno tra Marco Frigo ed Edoardo Zambanini i fidati scudieri dei due co-capitani.

Ganna e Affini a cronometro sfidano Remco e Roglic

Le scelte di Bennati tengono conto di tanti fattori: oltre a Trentin non c’è nemmeno Alberto Bettiol, che ha deciso di tirarsi fuori dalle convocazioni spiegando di non essere nelle condizioni ideali per presentarsi al via della corsa (e tutto sommato questo era un tracciato che poteva anche piacergli).

Filippo Ganna invece è stato dirottato direttamente a fare la crono, in programma domenica 22 settembre: se la vedrà con due assi come Evenepoel e Roglic, ma Pippo s’è allenato con grande costanza e determinazione negli ultimi giorni (lo ha fatto in pista, a Montichiari, causa maltempo) e vuole giocarsi le sue carte per riprendersi il trono iridato. Presente al via anche il recente campione europeo Edoardo Affini, che correrà anche nella crono staffetta mista (dove siamo campione europei in carica) assieme a Ganna e Cattaneo.

Negli Under 23 è stato inviato GiulBio Pellizzari, altro scalatore da tenere d’occhio per l’avvenire, assieme a Francesco Busatto, Davide De Pretto, Pietro Mattio e Florian Samuel Kajamini. Tra le donne, il commissario tecnico Paolo Sangalli ha deciso di costruire tutta la squadra azzurra attorno a Elisa Longo Borghini, che sarà affiancata da Gaia Realini e Soraya Paladin con le quali correrà anche la mixed, più Balsamo, Magnaldi, Atzuffi e Malcotti.

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