L'irresistibile dolce vita di Kevin De Bruyne e sua moglie Michele a Napoli, la scelta migliore per la famiglia. E la carriera

  • Postato il 7 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
  • 1 Visualizzazioni

La storia tra Kevin De Bruyne e Napoli inizia assai prima della firma che il campione belga ha messo sul contratto che lo lega alla società di Aurelio De Laurentiis e che segna una svolta inevitabilmente sovrapposta alla visione di Antonio Conte, allenatore dello Scudetto numero 4.

L’arrivo a Napoli di Kevin De Bruyne

Il suo arrivo, alle falde del Vesuvio, è sigillato un rapporto con il calciatore, l’uomo, la sua compagna e i tre figli che lo hanno seguito in questo progetto che ha maturato in anni di assidua frequentazione del Golfo di Napoli e della Penisola Sorrentina, in particolare, meta prediletta di altri connazionali in primis Dries Mertens, il quale avrebbe avuto il suo ruolo.

Amante di Napoli, dove ha acquistato una meravigliosa dimora – in cui rientra quando gli è possibile – Mertens ha sempre dimostrato un affetto smisurato per i tifosi, che lo hanno ricambiato con intensità e vigore addirittura superiore. In quegli anni, il giocatore prima di trasferirsi in Turchia ha orientato i propri investimenti, effettuato scelte precise e puntato sulla costruzione di un legame che ha superato la dimensione consueta.

Il matrimonio in Penisola Sorrentina

Sarebbe stato l’ex calciatore del Napoli, autentico idolo degli anni passati, a suggerire a De Bruyne di visitare la città e i luoghi più prossimi e noti a livello internazionale per la loro bellezza paesaggistica e la qualità della vita. Così fu e KDB, a suo tempo, avrebbe incominciato a essere turista (con riservatezza e cura) assieme alla sua fidanzata, allora, nonché modella Michele Lacroix con la quale quando fu il momento di convolare a nozze scelse una location splendida proprio in Penisola Sorrentina, resort noto per l’accoglienza di lusso tra le più celebri e meta di un turismo selezionato nonché di frequentazione nota da parte di sovrani e celebri personaggi.

Era il 2017 quando De Bruyne e Michele si unirono nel contesto splendido di uno delle migliori strutture alberghiere a picco sul mare, poco distante da Sorrento, a Sant’Agnello, in un momento divenuto idilliaco e splendido anche per i loro ospiti e invitati i quali rimasero incantati. Al pari degli sposi che, ad oggi, hanno scelto l’Italia e Napoli anche per consentire ai te figli nati da questo matrimonio di vivere in un contesto differente, rispetto a Manchester dove KDB è diventato il campione che sappiamo.

[iol_placeholder type="social_facebook" url="https://www.facebook.com/photo/?fbid=10155009024516137&set=a.10150294034081137"/]

Il ruolo della famiglia nella decisione

A giugno, De Bruyne è atterrato a Roma con la moglie Michele Lacroix e i loro tre figli (Mason Milian, Rome e Suri) accolto da una marea di tifosi azzurri ma progressivamente ritagliandosi un ruolo e un posto davvero perfetto per le sue esigenze, quelle dei suoi bambini da conoscitore dei posti ampiamente visitati da turista in precedenza. Idolatrato, ammirato e stimato dai napoletani che lo annoverano già tra i loro giocatori simbolo è già tra i più seguiti, pur senza aspirare – almeno per ora – al medesimo amore che i tifosi alimentano e nutrono verso Diego Armando Maradona.

Costiera Amalfitana, Capri, Ischia e Procida e la Napoli più incantevole sono lo scenario di questa nuova vita voluta dal calciatore belga e da sua moglie, la quale ha condiviso sui social anche alcuni di questi momenti di relax e vita deliziosa. La dolce vita è a Napoli e dintorni, se sei De Bruyne.

“I miei figli stanno crescendo rapidamente; si stanno formando le loro opinioni, hanno amici, abitudini, preferenze. Così ci siamo seduti in famiglia e abbiamo discusso delle possibilità, di come potrebbe essere la vita a Napoli”, ha detto al canale belga VTM. “Erano entusiasti all’idea di imparare una nuova lingua, fare nuove amicizie, esplorare una nuova cultura. Queste esperienze sono arricchenti, non solo per me come giocatore, ma per noi come famiglia”. “Abbiamo già iniziato a ristrutturare una casa a Napoli, vicino alla scuola che frequenteranno i nostri figli. Per noi era importante non compromettere la loro istruzione o il loro senso di stabilità”. “Il club è stato fantastico nell’aiutarci nel processo di trasferimento, dalla scuola all’alloggio, rendendo la transizione più agevole per tutti”.

“Napoli è unica: l’energia, la passione per il calcio, la storia, il caos, la bellezza. Io e la mia famiglia la esploriamo già quando possiamo. I bambini adorano il mare e Michele è entusiasta del cibo e dei mercati. Abbiamo persino iniziato a imparare qualche parola di italiano. Per me, immergermi nella cultura è parte dell’esperienza. Non è solo un lavoro, è un’avventura di vita”.

Kevin De Bruyne e sua moglie Michele Lacroix al Pallone d’Oro 2022

Lo stile di vita

D’altronde, come accennavamo, Napoli è stata scelta da altri giocatori belgi come Mertens e, più di recente, Romelu Lukaku che ha seguito Antonio Conte, qui: “Ho chiamato Dries Mertens, che ovviamente è diventato un’icona del club al Napoli, e Romelu Lukaku, che è già qui”, ha detto. “Ho chiesto loro del club, della città, dello stile di vita e della realtà quotidiana della vita nel sud Italia. Entrambi sono stati incredibilmente positivi. Mi hanno parlato del calore della gente, della bellezza della città, del cibo. Hanno insistito perché provassi la pizza a Napoli perché è semplicemente la migliore del mondo”.

“Mi avevano anche avvertito che la vita qui è più caotica che in Inghilterra, ma questo fa parte del fascino. È un ritmo di vita diverso, una mentalità diversa”.

In questi primi mesi da italiano e napoletano, KDB ha vissuto l’impeto iniziale nonché l’affetto senza limiti dei tifosi partenopei ma anche un conflitto – mai negato – con Conte il quale non ha amato mai ammettere quanto e se un simile atteggiamento possa essere motivo di disturbo e fastidio. La sostituzione non gradita dal belga ha alimentato un caso che, fino ad ora, pare sia stato gestito con un certo decisionismo da Conte e i suoi.

Intanto a Sorrento, il gelato Kevin De Bruyne è una delle certezze della vasta offerta in una nota gelateria del centro storico cittadino (in cui trovano ospitalità foto, ricordi e omaggi di personaggi pubblici del calcio, della televisione e del cinema). La pizza dedicata al campione azzurro lo ha accolto al suo arrivo e ad ogni sua uscita, la festa è notevole per il calore.

Nulla pare turbare, per ora, sua moglie e i suoi bambini che sembrano aver trovato una dimensione più prossima alle loro esigenze in questa fase della loro crescita. E anche Michele ha trovato sostegno, supporto. L’esperienza insegna che, se c’è serenità e convinzione, il resto arriverà. Compresi gol e risultati.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti