L’invenzione del colpevole ebreo: pittore condannato per un “Martirio di Simonino”, già fake-news del ‘400

  • Postato il 25 settembre 2025
  • Cronaca
  • Di Blitz
  • 3 Visualizzazioni

La Procura di Bari ha chiesto la condanna a sei mesi di reclusione, con il riconoscimento delle attenuanti generiche, nei confronti del pittore barese Giovanni Gasparro, finito a processo per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa.

Antisemitismo, pittore condannato a 6 mesi

Gasparro, in particolare, dovrà rispondere di alcuni commenti apparsi sulla sua pagina Facebook relativi alle foto del suo quadro ‘Martirio di San Simonino da Trento’.

Rispondendo ad alcuni utenti, avrebbe infatti “propagandato e divulgato idee fondate sull’odio antisemita, atte ad influenzare le opinioni di un più vasto pubblico, scatenando e suscitando reazioni e commenti di cui vari dal chiaro contenuto antisemita di numerosi followers”, come si legge nel capo di imputazione.

san simonino affresco
L’invenzione del colpevole ebreo: pittore barese condannato, ha riproposto il “Martirio di Simonino da Trento” (foto Ansa-Blitzquotidiano)

L’opera del 2020 riproduce l’omicidio di un bambino di Trento detto Simonino, scomparso misteriosamente la notte del 23 marzo 1475 e ritrovato morto trenta giorni dopo, con una ferita sanguinante al costato, afferrato e circondato da membri della comunità ebraica intenti a raccogliere in una bacinella il sangue della ferita del bambino.

Simonino è stato venerato come beato dalla Chiesa cattolica fino al 28 ottobre 1965, quando nel corso del Concilio Vaticano II ne fu abolito il culto. Nella prossima udienza del 13 novembre è prevista la discussione del difensore dell’imputato, l’avvocato Salvatore D’Aluiso.

L'articolo L’invenzione del colpevole ebreo: pittore condannato per un “Martirio di Simonino”, già fake-news del ‘400 proviene da Blitz quotidiano.

Autore
Blitz

Potrebbero anche piacerti