L’Inter punta Luis Henrique, lo vuole già al Mondiale: chi è il brasiliano esploso con De Zerbi che si ispira a Leao

L’Inter ha già individuato il suo primo obiettivo di mercato: si chiama Luis Henrique, 23enne esterno d’attacco del Marsiglia esploso in questa stagione con Roberto De Zerbi in panchina. Mercoledì sera, ad assistere al derby d’andata valido per le semifinali di Coppa Italia, c’era l’ex calciatore di Juventus e Roma Medhi Benatia. Il marocchino è l’attuale direttore sportivo dell’OM. I nerazzurri hanno cominciato a muovere i primi passi per l’ala brasiliana già da diverse settimane. Si punta a chiudere l’affare entro fine maggio così da avere il giocatore a disposizione per il Mondiale per Club.

Se la squadra di Simone Inzaghi è alle prese con il momento chiave della stagione in cui risulta ancora in corsa su tutti i fronti (lotta Scudetto, Coppa Italia, e Champions League), la dirigenza sta cominciando a ragionare in vista del mercato estivo. La linea tracciata da Oaktree, come ribadito più volte dal presidente Beppe Marotta, è chiara: l’obiettivo è ringiovanire la rosa più “anziana” della Serie A. L’Inter primeggia infatti in questa classifica con un età media di 29,1 anni. In quest’ottica, l’acquisto di Luis Henrique dal Marsiglia rispecchierebbe la filosofia di pensiero della proprietà: rinforzare la squadra con calciatori giovani e di grande talento.

Cresce la fiducia sulla buona riuscita dell’operazione da parte dei nerazzurri considerati anche gli ottimi rapporti con il Marsiglia (per esempio, i prestiti di Correa e Valentin Carboni), ma al momento c’è ancora distanza tra la domanda e l’offerta per il cartellino del classe 2001: l’Inter valuta Luis Henrique circa 25 milioni di euro, mentre i francesi sui 30/35. Il club proverà, dunque, a colmare questo gap magari inserendo eventuali bonus o contropartite tecniche. I nerazzurri hanno già presentato il progetto sportivo all’entourage del calciatore e prossimamente formuleranno un’ offerta d’ingaggio prima di definire l’intesa col Marsiglia. Il brasiliano piace eccome, ma sulle sue tracce c’è anche il Bayern Monaco.

Quella tra l’Inter e i tedeschi non sarà dunque solo una sfida sul campo nei quarti di finale di Champions League. Vincent Kompany è un grande estimatore del brasiliano e vorrebbe portarlo in Baviera per rinforzare un reparto che in estate è già certo di perdere una leggenda come Thomas Muller, mentre le trattative per il rinnovo di Leroy Sanè e Serge Gnabry non sembrano decollare. E allora ecco che la velocità e i dribbling di Luis Hernique sembrano calzare a pennello per sostituire questi possibili partenti in casa Bayern Monaco. Ma queste caratteristiche sono proprio quelle di cui ha bisogno anche Simone Inzaghi.

Luis Henrique (da non confondere con il quasi omonimo Luiz Henrique, esterno d’attacco che piaceva alla Fiorentina passato allo Zenit San Pietroburgo dopo aver vinto la Copa Libertadores con il Botafogo) è esploso quest’anno sotto la guida di Roberto De Zerbi. “Quando ha firmato per l’OM mi ha subito mandato un messaggio dicendomi che sarei rimasto in Francia, che avremmo fatto grandi cose insieme e ci saremmo divertiti”, ha confessato il brasiliano in un’intervista al Corriere dello Sport. “Se sto vivendo la miglior stagione della mia carriera è grazie a lui. Mi ha chiesto di fare 10 gol e 10 assist. Ci sono quasi”. Al momento infatti, l’ala del Marsiglia ha totalizzato 9 gol e 7 assist in 29 presenze complessive. “Sono cresciuto con il mito di Ronaldinho e Ronaldo il Fenomeno. Ora m’ispiro a Leao perché mi piace il suo modo di giocare e di dribblare. Poi lo apprezzo perché gioca con il sorriso“. Certo, la simpatia per il calciatore del Milan non è certo il miglior biglietto da visita possibile se ti sta corteggiando l’Inter, ma a pensarci bene quanto servirebbe a Simone Inzaghi un calciatore con le caratteristiche del numero 10 rossonero?

Resterebbe però da capire cosa prevede per lui l’allenatore dell’Inter. Non giocando con le ali in un attacco a tre (il suo ruolo naturale), il tecnico potrebbe avere in mente per Luis Henrique un’evoluzione alla Marcus Thuram? Anche il francese, quando venne preso dal Borussia Mönchengladbach, non faceva la seconda punta, ma grazie al lavoro d’Inzaghi è stato capace di scoprirsi un grande attaccante. L’altra opzione sarebbe quella di schierarlo come quinto di centrocampo a tutta fascia dalla propulsione decisamente offensiva. Forse una soluzione più adatta nel caso in cui l’Inter dovesse trovarsi nella situazione di dover recuperare da uno svantaggio. Pensieri e riflessioni che sono ancora prematuri perché, come anticipato, l’affare non è ancora chiuso. Ma la dirigenza nerazzurra sta lasciando intendere di aver finalmente individuato il tipo di calciatore di cui ha bisogno. Rapidità, estro e fantasia al servizio di Lautaro e compagni. Luis Henrique è tutto questo.

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