L’indiscrezione: “Olly canterà ad Albenga per Paolo”, il giovane diventato tetraplegico per un pugno

  • Postato il 1 agosto 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Olly Paolo Sarullo Albenga

Albenga. La speranza ora potrebbe passare da un palco e da un campo di calcio. Voci insistenti, infatti, si rincorrono da giorni all’ombra delle torri di Albenga suggerendo l’organizzazione di un grande evento benefico, che potrebbe vedere la partecipazione del noto cantautore Olly, reduce dal successo di Sanremo.

L’obiettivo? Sostenere Paolo Sarullo, il giovane ingauno rimasto tetraplegico per un pugno subito durante un tentativo di rapina, e la sua famiglia.

Al momento, va precisato, non c’è ancora alcuna conferma ufficiale in merito ma, allo stesso tempo, ci sarebbe un lavoro incessante, per ora “dietro le quinte”, per trasformare l’ipotesi in realtà, grazie all’impegno congiunto di figure vicine al giovane e dell’amministrazione comunale, ma anche all’interessamento di associazioni e membri della minoranza consigliare.

La data, ovviamente, resta tutta da definire: sebbene si sia parlato anche di fine 2025, questa appare un’ipotesi remota, mentre un periodo più probabile si prefigura tra la primavera e l’estate del 2026.

L’idea è quella di un appuntamento solidale di vasta portata, con diverse possibilità di realizzazione che vedono però un comune denominatore: Olly, di cui Paolo, oltre a condividere la fede calcistica (entrambi sono tifosi della Sampdoria), è un grandissimo fan. 

Tra le diverse formule al vaglio, si parla di un vero e proprio concerto di Olly, magari insieme ad altri artisti, oppure un appuntamento più ampio dove il cantautore potrebbe comunque esibirsi con alcuni dei suoi brani. Un’altra suggestione forte è quella di un evento che unisca sport e musica, magari una sorta di “Partita del Cuore”, con il coinvolgimento della Nazionale Cantanti insieme ad un’altra realtà simile o ad una rappresentativa calcistica locale, il tutto sempre con la presenza e le canzoni di Olly. 

Lo scenario più accreditato per ospitare un appuntamento di tale portata sarebbe lo stadio comunale Annibale Riva, la cui capienza potrebbe garantire all’incirca 4mila posti. 

Il filo conduttore che muove i fili dell’iniziativa ed il suo fine ultimo è naturalmente il supporto a Paolo e alla sua famiglia, che, in un recente appello, ha anche espresso il desiderio di costituire una fondazione: un passo che richiede un esborso iniziale di decine di migliaia di euro. Ed il ricavato di un evento del genere potrebbe essere cruciale per coprire i costi della fondazione e per sostenere il difficile futuro del ragazzo. 

La storia di Paolo è tristemente nota: all’età di 23 anni è stato vittima di una grave aggressione per il furto di un monopattino, a Vadino. Ha subito un pugno al volto che lo ha fatto cadere rovinosamente, procurandogli una grave emorragia cerebrale e lasciandolo in condizione di tetraplegia, con funzioni cognitive gravemente compromesse. Un calvario, quello del giovane ingauno, che ha scosso profondamente la comunità e generato una vasta ondata di solidarietà. 

Sebbene i dettagli del possibile evento siano ancora avvolti nel riserbo, la tenacia della sorella di Paolo, Rossella, nota per il suo instancabile impegno, alimenta la speranza: la sua capacità di trasformare l’impossibile in possibile, come dimostrato in questo mesi difficili, potrebbe essere ancora una volta determinante.

“Non lo so, – ha affermato Rossella ai microfoni di IVG, in relazione al possibile evento benefico, – ma se capitasse sarebbe un miracolo e sarebbe sicuramente una svolta nella tragica storia di Paolo”: parole caute che non chiudono, anzi sembrano aprire le porte alla possibilità che l’ipotesi diventi realtà. 

Anche dall’amministrazione comunale, in questa fase, non sono giunti commenti ufficiali, ma i cosiddetti “ben informati” parlano di un lavoro certosino dietro le quinte” per provare a regalare alla città e alla famiglia Sarullo questa importante opportunità.

Nonostante il riserbo, l’eco di questa possibile iniziativa continua ad alimentare la speranza e l’attesa per un appuntamento che, nelle intenzioni, offrirebbe davvero un aiuto tangibile e una nuova prospettiva al futuro di Paolo.

Autore
Il Vostro Giornale

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