L’incidente in India è il primo per un Boeing 787 Dreamliner: sono oltre mille gli aerei operativi (nelle flotte di decine di compagnie)
- Postato il 12 giugno 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Il disastro aereo del volo AI171 di Air India – precipitato ad Ahmedabad durante le fasi di decollo – è il primo incidente della storia per un Boeing 787 Dreamliner, come conferma l’Aviation Safety Network. Si tratta di un velivolo a fusoliera larga e bimotore, utilizzato come aereo di linea per voli a medio e lungo raggio. L’azienda statunitense ha iniziato la produzione nel 2004 ed è entrato in servizio commerciale il 26 ottobre 2011 con la compagnia aerea giapponese All Nippon Airways.
Boeing lo definisce, sul suo sito, “l’aereo a fusoliera larga per passeggeri più venduto di tutti i tempi”, mentre alcune compagnie aeree lo descrivono come “un capolavoro di ingegneria aeronautica“. Al momento sono quasi 1.200 gli esemplari consegnati (la produzione è ancora in corso) e fa parte della flotta di decine di compagnie aeree di tutto il mondo: dalla statunitense American Airlines, a Qatar Airways e Etihad Airways, ma anche l’italiana Neos. L’aereo precipitato, secondo quanto ricorda FlightRadar24, era stato consegnato ad Air India nel 2014.
La storia del Boeing 787 Dreamliner però è stata un po’ travagliata. All’inizio, infatti, sono stati registrati alcuni problemi: incendi a bordo relativi alle batterie agli ioni di litio. La Federal Aviation Administration, per questo aveva emesso una direttiva che ha costretto a terra tutti gli esemplari negli Stati Uniti (scelta seguita anche da altre autorità dell’aviazione civile). Dopo numerosi test e modifiche alla progettazione, la FAA ha eliminato i divieti nell’aprile del 2013 e il Boeing 787 Dreamliner è tornato in servizio.
Nessun grave incidente era stato però registrato fino a oggi. Solo qualche atterraggio di emergenza per moti vari come il caso del volo della Hainan Airlines, partito da Roma e diretto a Shenzen in Cina, che nel novembre del 2024 è stato obbligato a rientrare a Fiumicino per un’anomalia al motore. C’è poi la vicenda giudiziaria italiana: lo stesso modello, infatti, è al centro di un’indagine della procura di Brindisi per l’uso di componenti della fusoliera non conformi al progetto e ritenuti scadenti, tanto da mettere a rischio la sicurezza dei voli in determinate circostanze.
L’incidente in India arriva pochi giorni prima dell’apertura del Salone dell’Aeronautica di Parigi, il Paris Air Show, un’importante fiera aeronautica in cui Boeing e la sua rivale europea Airbus presenteranno i loro aerei e si contenderanno gli ordini delle compagnie aeree. Boeing è in fase di ripresa da oltre 6 anni dopo che nel 2018 e 2019, a pochi mesi di distanza, avvennero 2 incidenti che coinvolsero dei suoi velivoli. A ottobre del 2018 il volo Lion Air 610, un Boeing 737 Max 8, precipitò nel Mare di Giava al largo delle coste dell’Indonesia pochi minuti dopo il decollo da Giacarta; in quell’incidente morirono tutte le 189 persone a bordo. Cinque mesi dopo, il volo Ethiopian Airlines 302, un Boeing 737 Max 8, si schiantò dopo il decollo da Addis Abeba, in Etiopia e morirono 157 passeggeri e membri dell’equipaggio.
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