L’impresa Aleante Engineering di Savona si aggiudica il bando I-NEST sull’Intelligenza Artificiale applicata alla sostenibilità

  • Postato il 10 ottobre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Alessandro Linfante

Savona. L’impresa savonese Aleante Engineering di Alessandro Linfante si è aggiudicata il prestigioso bando I-NEST sull’Intelligenza Artificiale applicata alla sostenibilità. I-Nest è il Polo nazionale di innovazione digitale che, cofinanziato da Unione Europea e Ministero delle Imprese e del Made in Italy, supporta le piccole e medie imprese nella transizione digitale mettendo a sistema competenze di enti come il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (CNIT), ENEA, Dintec e Unioncamere.

Il progetto presentato dall’impresa savonese, specializzata in servizi di ingegneria avanzata come il Building Information Modeling (BIM), il monitoraggio intelligente delle infrastrutture, la gestione di dati complessi attraverso piattaforme GIS e la creazione di Digital Twins, ha potuto contare sul supporto del Punto Impresa Digitale (PID) della Camera di commercio Riviere di Liguria: un servizio che agisce in modo ‘sartoriale’ con la concretezza del mercato, accompagnando le aziende nel loro percorso di crescita e di transizione digitale, obiettivi centrali del bando I-NEST. Il Pid ha svolto un ruolo attivo nel creare il connubio tra la competenza tecnica dell’imprenditore e la rete I-NEST, di cui il CNIT è partner scientifico, facilitando la realizzazione di un’idea imprenditoriale ad alto potenziale.

Il progetto presentato da Aleante Engineering, ha superato una selezione basata su criteri di coerenza tecnologica, impatto digitale e sostenibilità ESG con l’obiettivo di sviluppare un progetto di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale (RI&SS) con un alto livello di maturità tecnologica (TRL), puntando su tecnologie abilitanti come l’Internet of Things (IoT) e l’Intelligenza Artificiale.

Questo successo evidenzia come il supporto del PID sia un volano fondamentale per le imprese del territorio nel cogliere opportunità competitive, accelerando i processi di digitalizzazione e aprendo le porte a collaborazioni strategiche con centri di ricerca d’eccellenza, in piena linea con gli obiettivi del PNRR e del nuovo triennio di programmazione di Unioncamere 2026-2028 sulla Doppia Transizione Digitale e Ecologica”.

Autore
Il Vostro Giornale

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